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Questo articolo è stato pubblicato il 21 luglio 2013 alle ore 13:50.
Nonostante alle volte sembri che l'Italia faccia di tutto per svilire l'immagine del Paese agli occhi esterni, l'interesse estero c'è. Eccome. Non tanto da parte degli investitori degli States, poca e molto timorosa degli spettri del rischio sovrano l'attenzione del private equity europeo. I fondi sovrani, soprattutto quelli arabi, guardano invece con attenzione alla capacità di eccellere a livello mondiale dell'impresa italiana, che soffre però le piccole dimensioni e l'assetto troppo familiare della proprietà. Adesso è il momento per muoversi. I prezzi delle aziende italiane sono ai minimi storici: la valutazione media delle società quotate alla Borsa di Milano ha un rapporto tra prezzo e utili di nove volte, contro 14 volte delle società quotate a Parigi e 22 volte delle società statunitensi. Il mercato tricolore è affamato di risorse finanziarie. E dal punto di vista della concorrenza, in questa fase c'è un vero e proprio deserto.
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