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Questo articolo è stato pubblicato il 06 luglio 2011 alle ore 20:50.

Il «Ravello Festival»Il «Ravello Festival»

Minimalismo significa spazzare via secoli di stratificazioni culturali e formule collaudate per tentare la rischiosa via che porta all'espressione essenziale. Non è un caso allora che il Ravello Festival affidi a Philip Glass - tra i maggiori interpreti viventi del minimalismo musicale - l'apertura dell'edizione 2011, la prima con Fabio Cerchiai di Autostrade al timone della Fondazione organizzatrice dopo le otto intensissime stagioni firmate dal sociologo Domenico De Masi. La prima con l'auditorium progettato dall'archistar brasiliano Oscar Niemeyer pienamente operativo.

La kermesse, in programma nella cittadina della Costiera Amalfitana dall'8 luglio al 27 agosto, quest'anno è dedicata al tema del «Viaggio». Un viaggio a «contatore azzerato» che si preannuncia ricco di sorprese per gli appassionati delle sette note e non solo. L'esordio, la sera dell'8 luglio, è tutto di Glass che porta a Villa Rufolo un recital pianistico contrappuntato dalle immagini proiettate del transavanguardista Francesco Clemente. Del resto tra le novità dell'edizione si segnala proprio il restyling del parterre di questa suggestiva location a strapiombo sul mare. Sempre Villa Rufolo il 9 luglio si aprirà alla musica sinfonica con la Orchestre Philharmonique de Strasbourg, affidata al tedesco Claus Peter Flor. Il secondo weekend porta a Ravello «Il flauto magico» nella versione coloratissima dell'Orchestra di Piazza Vittorio (16 luglio), mentre giornate intense si profilano quelle comprese tra il 21 ed il 23 luglio: si apre con la presenza prestigiosa di Wynton Marsalis, trombettista insigne e jazzista tra i massimi del nostro tempo, alla testa della Jazz at Lincoln Center Orchestra. Due giorni dopo sarà la volta del tradizionale concerto wagneriano, con l'americano John Axelrod a dirigere l'orchestra del San Carlo.

Il mese di agosto opera più di una digressione dal tradizionale repertorio classico: mercoledì 3, ad esempio, si esibisce Raphael Gualazzi, fresco vincitore di Sanremo Giovani che proprio a Ravello debuttò, quasi sconosciuto, nel 2007. Il 6 sarà la volta della salsa del Grupo Compay Segundo, la band che fino a qualche anno fa accompagnava l'eroe del film di Wim Wenders «Buenavista Social Club». Il 12 agosto, invece, sarà la volta di Peppe Servillo con il Solis String Quartet: a cui è affidato l'omaggio originale e sentito che Ravello, ogni anno, riserva alla musica napoletana. Ma agosto è soprattutto il mese del tradizionale ed attesissimo Concerto all'Alba: quest'anno spetta alla giovane Orchestra Mitteleuropea illuminare la notte di San Lorenzo.
Tra gli ultimi appuntamenti (20 agosto), si segnala la prima assoluta di «Hanno tutti ragione», spettacolo che il regista Paolo Sorrentino ha tratto dal suo fortunato libro dello scorso anno, affidando a Iaia Forte il ruolo del protagonista Tony Pagoda. La chiusura è affidata compositore Premio Oscar Nicola Piovani porta a Ravello il suo concerto per strumenti e voci registrate «Viaggi di Ulisse».

«Ravello Festival»
Dall'8 luglio al 27 agosto 2011
www.ravellofestival.com

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