Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 13 agosto 2010 alle ore 19:58.
Nei primi sette mesi dell'anno i pensionamenti d'anzianità Inps sono stati 131.300. Vale a dire ben 16.400 unità in meno rispetto alle 147.700 fuoriuscite preventivate a inizio anno. «Non c'è stata nessuna corsa alla pensione», ha commentato il presidente dell'istituto, Antonio Mastrapasqua, che ha evidenziato come «alla vigilia dell'applicazione della nuova normativa prevista dalla manovra di Tremonti, gli italiani abbiano mostrato maggiore maturità ed equilibrio di tanti esperti della materia».
L'unico andamento in lieve incremento è quello del pensionamento dei lavoratori dipendenti (oltre 18mila in più delle previsioni: 85.500 contro le attese 67.200), ampiamente compensato dal calo, rispetto alle previsioni del bilancio 2010, sia dei lavoratori agricoli (-9.100 unità), sia degli artigiani (-15.500) sia dei commercianti (-10mila). «È poco rilevante il confronto con il 2009 - ha aggiunto Mastrapasqua - poichè lo scorso anno si era scontato l'inasprimento del requisito minimo di età passato da 57 anni nel 2007 a 59 anni nel 2009, e dell'innalzamento del requisito di sola anzianità, passato da 39 anni a 40 anni». Pertanto il 2009 è stato un anno particolarmente avaro di liquidazioni.
Nel 2010 si sono automaticamente riversati alcuni contingenti di nuovi pensionati, che avevano acquisito il diritto nel corso dell'anno precedente. Per effetto della legge 247/2007 si alternano anni di frenata ad anni di accelerazione nelle uscite dal lavoro. Era interessante vedere, ha proseguito Mastrapasqua, come sarebbe stata utilizzata la finestra di luglio 2010, dopo la definizione della nuova riforma (legge 122/2010), che introduce dal primo gennaio 2011 la cosiddetta finestra mobile. C'era chi si aspettava una grande fuga verso la pensione. Ma così non è stato. La finestra di luglio è stata la penultima, prima dell'entrata in vigore della riforma; l'ultima con il requisito delle quote. La finestra di ottobre 2010 è infatti riservata a coloro che hanno perfezionato il requisito dei 40 anni di anzianità contributiva entro il giugno 2010.