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Questo articolo è stato pubblicato il 18 agosto 2010 alle ore 12:22.
Colpa della crisi e del caro vita, sempre più iitaliani scelgono di versare a rate anche le tasse e i contributi non pagati. Lo sottolinea Equitalia, la società che cura la riscossione nazionale dei tributi, ch evidenzia come, a oggi, siano stati concessi circa 882mila dilazioni di pagamento per un importo complessivo che supera i 12,4 miliardi di euro.
L'agevolazione, che dal 2008 è gestita direttamente dagli agenti della riscossione, ricorda Equitalia, consente a famiglie e imprese in situazione di difficoltà economica di rateizzare, anche fino a sei anni, gli importi delle cartelle di pagamento. «Stiamo predisponendo una serie di nuovi servizi - ha sottolineato Angelo Coco, direttore centrale Servizi enti e contribuenti di Equitalia - e siglando accordi con associazioni del mondo produttivo che consentano di fornire massima assistenza ai contribuenti».
Le tre regioni dove sono state concesse più rateizzazioni sono il Lazio (119mila per un importo che sfiora i 2,3 miliardi di euro), la Lombardia (110mila per oltre 2,2 miliardi) e la Campania (110mila per quasi 1,5 miliardi). Significativo pure come oltre il 30% delle agevolazioni riguardi le regioni del Mezzogiorno.
Lo strumento delle rate, sottolineano da Equitalia, si inserisce in una strategia più ampia che punta a un rapporto sempre più collaborativo con i contribuenti e al continuo miglioramento del servizio pubblico della riscossione. In quattro anni di attività, aggiungono, «Equitalia ha dato un contributo importante sul fronte della lotta all'evasione riportando nelle casse dello Stato circa 30 miliardi di tasse, imposte e contributi non pagati».
La tabella, regione per regione, sulle rateizzazioni fiscali concesse da Equitalia