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Questo articolo è stato pubblicato il 26 ottobre 2010 alle ore 10:59.
L'economia della Gran Bretagna è cresciuta nel terzo trimestre dello 0,8% rispetto ai tre mesi precedenti e del 2,8% su un anno prima. Le previsioni degli economisti - secondo Bloomberg - erano per una crescita dello 0,4% e 2,4% rispettivamente.
La crescita doppia rispetto alle previsioni allenta la pressione sulla Banca d'Inghilterra, che sta considerando un nuovo pacchetto di "allentamento quantitativo" per sostenere l'economia comprando titoli con moneta di nuova emissione. Secondo i dati dell'Ufficio statistico il settore dei servizi, che costituisce il 76% del Pil inglese, è cresciuto dello 0,6%. Stesso tasso di crescita per l'industria, trainata da un balzo dell'1% del manifatturiero. Boom per il settore delle costruzioni, cresciuto del 4% su trimestre e dell'11% su anno.
S&P, anche sulla base della riforma delle finanze pubbliche varata di recente da governo per ridurre il deficit di bilancio, ha confermato il rating di tripla A sulla Gran Bretagna, migliorando l'oulook da negativo a stabile. Questo significa che il merito di credito di Londra non è più a rischio di modifica.