Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 20 dicembre 2010 alle ore 10:27.
Sempre meno BoT nei risparmi delle famiglie italiane che concentrano oltre la metà della ricchezza nel mattone. Ricchezza che, però, non è distribuita in modo omogeneo dato che il 10% delle famiglie ne detiene il 45 per cento. Sono alcuni degli elementi che emergono dal bollettino statistico di Bankitalia "La ricchezza delle famiglie italiane" relativo al 2009.
Guida agli investimenti nel 2011
Oltre la metà della ricchezza è nel mattone
È l'abitazione la voce di maggior ricchezza per le famiglie italiane: il mattone infatti rappresenta un valore pari a 4.667,4 miliardi, poco più della metà del valore complessivo della ricchezza (9.088,9 mld), ossia circa 196 mila euro a famiglia. Tra le attività reali, dopo l'abitazione, ci sono gli oggetti di valore per un valore di 122,1 miliardi. Nel bollettino di Bankitalia, si legge che per le abitazioni è cresciuta a prezzi correnti tra il 2007 e il 2008 di circa il 2,8% (127 mld), un valore inferiore al tasso medio annuo del periodo 1995-2007 (circa il 6,6%), a causa del rallentamento del mercato immobiliare. In termini pro capite la crescita della ricchezza in abitazioni tra il 2007 e il 2008 è stata inferiore, pari al 2,1%, dato l'aumento della popolazione pari allo 0,7% nello stesso periodo. A prezzi costanti, la variazione della ricchezza in abitazioni rispetto al 2007 è risultata lievemente negativa, pari a -0,4% complessivamente a -1,1% in termini pro capite.
Fuga dai titoli di Stato, cresce il risparmio postale
È proseguita nel 2009 la fuga delle famiglie dai titoli di stato complici, probabilmente i bassi tassi di interesse. Secondo il rapporto della Banca d'Italia «nel 2009 è proseguita la ricomposizione dei portafogli delle famiglie verso forme di investimento più liquide, quali i depositi in conto corrente e il risparmio postale, le cui quote di ricchezza finanziaria sono cresciute rispettivamente di 1,4 e 0,3 punti percentuali».
Il 45% della ricchezza in mano al 10% delle famiglie
Il 10% delle famiglie più ricche deteneva a fine 2008 quasi il 45% della ricchezza complessiva. Lo segnala Bankitalia rilevando inoltre che la metà più povera delle famiglie deteneva il 10% circa della ricchezza complessiva. Nel confronto internazionale, inoltre, l'Italia registra un livello di disuguaglianza della ricchezza netta tra le famiglie piuttosto contenuto anche rispetto ai soli paesi più avanzati.