Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 14 gennaio 2011 alle ore 18:29.
8.Cosa avremmo fatto di diverso? Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Poi uno può sempre pensare che si sarebbe potuto fare di più, un po' più in fretta...
da Fiat group autombiles, un'araba fenice nell'industria automobilistica internazionale, di Giuseppe Volpato, il Mulino, 2007
Velocità, leadership e qualità. Richiesto da Giuseppe Volpato di tracciare la somma dei primi tre anni al timone Fiat, Sergio Marchionne usa queste parole. Spie luminose di uno stile. Velocità. Quella usata per smontare una struttura troppo piramidale, renderla piatta - "a matrice" - e di caratura internazionale. Già a metà 2006, a due anni dall'insediamento, il 40% dei 27 top manager che riportano direttamente all'ad è straniero. E' l'avanguardia del Marcioni style, america trapiantata sotto la Mole. Leadership. L'ad vara nel 2005 Avanti e veloci, un programma dedicato alla seconda linea di management: workshop e formazione online con un portale che in 16 mesi registra oltre 18mila accessi, 350 diari redatti, 11mila schede. Qualità. Fiat adotta il World Class Manifactoring (Wcm), evoluzione in chiave europea del metodo toyota. L'obiettivo è ridurre gli sfridi, le imperfezioni, i pezzi non a norma. Ribaltando la catena del controllo di qualità, estesa a tutta la linea e fin dal suo avamposto. Saranno gli operai stessi a individuare problemi e sincopi della lavorazione e ad avanzare soluzioni. Nulla di nuovo per gli standard più avanzati dell'industria internazionale dell'auto, una rivoluzione in casa Fiat. Da Termoli a Cassino, da Mirafiori a Pomigliano vuol dire travasare l'idea di leadership della qualità sul fronte più avanzato del prodotto, presso gli addetti alle linee, superare per sempre la logica taylorista dell'operaio massa, innescare dinamiche di team solution. Ma la qualità totale richiede tempo, clima, relazioni sindacali partecipative. Nell'intervista che chiude il volume di Volpato, l'ad dà appuntamento al suo intervistatore al 2010 per una verifica sul turnaround. Saremmo curiosi di sapere cosa direbbe oggi.
