Per la sua ottava edizione il festival del cinema di Roma sceglie una tenuta minimal. Budget ridotto, meno glamour, poche feste sono gli elementi che caratterizzano la manifestazione capitolina. Che apre oggi i suoi battenti all'Auditorium-Parco della musica e andrà avanti fino al 17 novembre. Con 101 film in concorso, 31 Paesi partecipanti e 7 sale a disposizione.

A inaugurare la kermesse sarà alle 19, fuori concorso, «L'ultima ruota del carro» di Giovanni Veronesi che sarà in sala dal 14 novembre. Una scelta che il direttore Marco Muller, alla sua seconda esperienza qui a Roma, spiega così: «È un film italiano che secondo noi avrà la possibilità di viaggiare anche al di fuori del nostro Paese». Sottolineando come si tratti di «una pellicola che segna il grande ritorno della commedia all'italiana. Nel festival c'è un ampio ventaglio di proposte ed è giusto che ci sia anche un film italiano che può varcare le frontiere».

Originale si è rivelata anche la scelta per il primo red carpet di stamattina: una pista d'atterraggio, invasa da palloncini blu e bianchi, e allestita con hangar, check-in, metal detector, e aerei sagomati, con tanto di hostess e addetti alla pista, per la proiezione di Planes, la pellicola d'animazione in 3d diretta da Klay Hall, firmata Disney, che ha aperto fuori concorso Alice nella città, la sezione autonoma e parallela per le giovani generazioni. Un film che oggi arriva anche nelle sale in oltre 500 copie.

La risposta del pubblico e degli appassionati finora è stata positiva. Il presidente della Fondazione Cinema per Roma Paolo Ferrari nella conferenza stampa di apertura ha reso noto che si è registrato un aumento del 20% dei biglietti prenotati e che anche gli accrediti sono cresciuti. Buoni segnali inoltre sono arrivati anche dalla sezione dedicata al mercato, "The Business Street", quanto al numero di accrediti di produttori, compratori e venditori.

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