È piaciuto alla stampa il terzo film americano in concorso al Festival del film di Roma, "Out of the Furnace" che ha a lungo applaudito al termine della proiezione. Hanno dato forfait i protagonisti Christian Bale e Casey Affleck ed è saltato anche il previsto incontro del pubblico con i due.

È l'opera seconda di Scott Cooper, che con il primo film "Crazy heart" vinse ben due Oscar. Per la pellicola sono stati arruolati grandi nomi di Hollywood: oltre a Bale e Casey Affleck, ci sono Woody Harrelson, Forest Whitaker, Willem Defoe, Zoe Saldana, Sam Shepard. Tra i produttori ci sono Ridley Scott e Leonardo Di Caprio, che all'inizio doveva esserne il protagonista ma poi ha lasciato il posto a Bale.

La storia è ambientata nel nordest Usa, tra Pennsylvania e West Virginia, nella zona oggi identificata come "Rust Belt" ("cintura di ruggine"), dove le acciaierie e l'industria del carbone sono ormai chiuse o scomparse per la delocalizzazione. Qui si svolge la storia di due fratelli: Bale, operaio senza grilli per la testa, che lavora nell'acciaieria dove aveva lavorato il padre, e Affleck, reduce da tre missioni in Iraq che non lo hanno scalfito nel fisico ma hanno distrutto la sua psiche.

Mentre il primo finisce in galera per aver ucciso una donna e il suo figlioletto in un incidente stradale, il secondo si stordisce in combattimenti clandestini per ripagare le proprie scommesse perse. Dopo aver scontato una lunga pena per omicidio Bale torna in libertà con l'unico desiderio di rifarsi una vita e tener fede alla promessa di matrimonio fatta alla sua ragazza (Zoe Saldana). La vita però gli riserva ben altro futuro e Slim si ritrova nel losco giro di scommesse legate ai combattimenti nei quali é coinvolto suo fratello, interpretato da Casey Affleck, che nulla vuol sapere di lavorare in fabbrica con lui.

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