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Questo articolo è stato pubblicato il 02 luglio 2010 alle ore 11:30.
L'ultima modifica è del 02 luglio 2010 alle ore 10:14.
Chiusura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,49% a 9.683,46 punti, il Nasdaq cede lo 0,46% a 2.091,79 punti mentre lo S&P 500 arretra dello 0,50% a 1.022.30 punti. Le vendite hanno prevalso sulla piazza statunitense nonostante in mattinata è stato pubblicato un dato sulla disoccupazione, migliori del previsto, Chiusura contrastata per le Borse europee: Parigi e Londra terminano l'ultima seduta della settimana in positivo, con il Cac40 a +0,25% e il Ftse100 a +0,67%. Negativa invece Francoforte, che perde lo 0,4%. Indici in rialzo a Piazza Affari: Ftse Mib +0,69% e Ftse It All +0,71%.
Piazza Affari. A Milano sono andati bene i titoli legati all'industria petrolifera: oltre a Saipem, si è messa in evidenza Tenaris (+2,3%) ma anche Eni ha guadagnato l'1,36% portandosi a un passo da quota 15 euro. Giornata positiva per il comparto del risparmio gestito con Mediolanum(+2,22%), in questi giorni molto attiva nell'operazione Banca Sara per rafforzare la propria rete di promotori, e Azimut(+1,7%). Ancora in rialzo Snam (+1,87%) dopo l'aumento delle tariffe del gas. Guadagni superiori all'1% per Ansaldo Sts(+1,45%), Generali (+1,06%) e Atlantia (+1,04%). In controtendenza Autogrill(-1,76%) penalizzata dal progressivo recupero dell'euro sul dollaro in area 1,26.
Ancora in discesa Mediaset (-1,44%) penalizzata, secondo alcuni analisti e operatori, dai timori sulla capacità del gruppo di centrare l'obiettivo del pareggio operativo della divisione Premium. Banca Mps la peggiore del settore bancario (-1,3%): non é bastata la smentita sulla necessità di un aumento di capitale dopo l'articolo del Financial Times che chiamava in causa gli stress test sulle banche europee per sostenere l'ipotesi di una ricapitalizzazione in vista per l'istituto senese. Ha positivamente reagito alla medesima smentita invece Bpm salita dello 0,5%. Tra i bancari in discesa dell'1,1% Banco Popolare. Sul listino milanese in evidenza Fiat, in rialzo dell0 0,53% all'indomani dei dati negativi sulle immatricolazioni di giugno.