House Ad
House Ad
 

Finanza e Mercati In primo piano

La guerra delle valute. Borse in altalena, euro ai massimi e oro record. Geithner: crescita penalizzata dai cambi

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 06 ottobre 2010 alle ore 10:16.

«La crescita globale è penalizzata dai problemi sulle valute». Inoltre «le economie emergenti dovrebbero fare di più per rendere più flessibili i tassi di cambio». Il segretario Usa al Tesoro, Timothy Geithner, inoltre, non fa nomi, ma il suo monito è diretto soprattutto verso la Cina. Il tema delle guerra delle valute (con lo yen ai massimi degli ultimi 15 anni sul dollaro e lo yuan "poco flessibile" sul biglietto verde) fa parte del dibattito avviato oggi a Washington sul tavolo dell'Fmi. Del resto, nelle ultime settimane, valute, Borse e materie prime sono tutte in rialzo.

Le incertezze palesate dal Fmi, tuttavia, hanno influenzato oggi Wall Street, che ha chiuso contrastata con il Dow Jones in rialzo dello 0,21% a 10.967,20 punti, il Nasdaq che ha perso lo 0,80% a 2.380,66 punti e lo S&P 500 che ha ceduto lo 0,07% a 1.159,89 punti. L'euro è scambiato a 1,3935 dollari dopo la chiusura della borsa Usa.
Il mercato guarda infatti con preoccupazione alle persistenti difficoltà del lavoro negli Usa e al rallentamento della ripresa. Gli indici oscillano tra cauti rialzi e perdite modeste dopo che il sondaggio Adp ha inaspettatamente riscontrato la perdita di 39.000 posti di lavoro nel settore privato a settembre. Gli analisti puntavano invece sulla creazione di 20.000 nuovi occupati e ora l'attesa è per la statistica sulla disoccupazione del Dipartimento del Lavoro Usa in uscita
venerdì prossimo. Stando alle previsioni, l'economia americana dovrebbe aver creato il mese scorso ben 75.000 nuove posizioni lavorative dopo i 67.000 nuovi posti registrati ad agosto.

Ma la la cattiva notizia di oggi non fa ben sperare, mentre proprio oggi il Fondo monetario Internazionale ha lanciato l'allarme per l'elevato tasso di disoccupati nelle economie avanzate e ha tagliato le stime di crescita dell'economia americana. Tra i finanziari va giù M&T Bank (-4%) dopo che Allied Irish Bank ha ufficializzato che sta per cedere la propria quota del 22,4%, pari a 2,2 miliardi di dollari, detenuta nel capitale dell'istituto americano. Sul comparto tecnologico pesa il crollo di Equinix (-26%) dopo che il gestore di centri dati Internet ha previsto per il terzo trimestre vendite inferiori alle attese degli analisti. A due ore dall'avvio delle contrattazioni, il Dow Jones segna +0,2% a 10.973,33 punti, lo S&P 500 è fermo a 1.161,52 punti mentre il Nasdaq perde lo 0,4% a 2.390,29 punti.

L’articolo continua sotto

Il decalogo di Volcker: il sistema finanziario americano è inceppato, urgono nuove riforme

L'ex presidente della Federal Reserve Paul Volcker ha lanciato un allarme sulle condizioni del

Borse europee stabili, attesa per la stagione delle trimestrali

Wall Street chiude positiva grazie a balzo Ism e calo dei tassi nipponici. In rialzo anche l'Europa

Il Dow Jones sale dell'1,78% a 10.942,83 punti, Il Nasdaq avanza del 2,36% a 2.399,83 punti mentre

La Banca del Giappone azzera a sorpresa i tassi di interesse

La Banca del Giappone a sorpresa abbassa i tassi di interesse a zero

La Banca del Giappone (Boj) ha abbassato a sorpresa i tassi d'interesse a livello zero. La Boj ha

Tags Correlati: Banca del Giappone | Bank of Japan | Borsa di Tokyo | Borsa Valori | Bulgari | Cina | Fed | Fiat | Fmi | Fomc | Generali | Hong Kong | Indici finanziari | Intesa Sanpaolo | Lg International | M&T Bank | Mediobanca | Mercato azionario | Milano Ass | Ministero del Tesoro | Mizhuo Financial Group | Nasdaq | Saipem | Seul | Stati Uniti d'America | Telecom | Timothy Geithner | Tiscali | Wall Street

 

Le Borse europee, invece, hanno chiuso in rialzo, anche se Piazza Affari è stata frenata dal rosso di Unicredit e Fiat mentre gli altri listini, invece, hanno segnato performance brillanti: Francoforte e Parigi vicine hanno concluso la seduta vicino a +1 per cento. Sul FTSE Mib (+0,28%) spicca il tonfo di Impregilo (-2,6%) penalizzata dal taglio delle stime da parte di Mediobanca. Unicredit ha ceduto l'1,2%, Fiat lo 0,6%. Brillante Saipem(+3,7%) grazie al "buy" di Citi.

Seconda seduta consecutiva in netto rialzo anche per la Borsa di Tokyo. L'indice Nikkei ha terminato le contrattazioni con un balzo dell'1,8% salendo sui massimi degli ultimi due mesi. Lo scatto, che segue quello messo a segno ieri, martedì, da Wall Street. plaude alle decisioni della Banca del Giappone di azzerare i tassi di interesse mentre i mercati scommettono che misure nella stessa direzione possano essere prese anche dalla Federal Reserve. L'occasione potrebbe essere l'incontro del Fomc della Fed di novembre. Intanto sul Wall Street Journal Charles Evans, presidente della Fed di Chicago ha detto che occorrerebbe fare «molto di più» in ambito di allentamento monetario per dare impulso all'econocmia Usa.

Brillante anche l'andamento delle altre piazze asiatiche, fatta eccezione di Shanghai chiusa per festività. Hong Kong, Sidney e Seul mettono a segno rialzi superiori al punto percentuale. Tra i singoli titoli in forte rialzo in Giappone Sojitz (+8.9%), Mizhuo Financial Group (+8,62%) e Sumitomo Metal Mining (+7,22%), insieme a Nomura (+6,88%), Daiwa Securities (+4,26%) e Sumitomo Trust & Banking (+4,21%). Sulla piazza di Hong Kong balzo di Bank of China (+2,88%) e del petrolifero Cnooc (+2,26%), mentre a Shanghai gli scambi sono rimasti fermi. Occhi puntati a Seul su Hyundai Heavy Industries (+7,42%), Korea Zinc (+5%) ed Lg International (+4,01%). Bene a Sidney gli estrattivo-minerari Medusa Mining (+8,7%), Perseus (+7,5%), Oz (+6,57%) e Bhp (+2,61%) e Rio Tinto (+2,58%).

Valute. Le aspettative di nuove manovre espansive dal parte delle banche centrali accelerano la volatilità nel mercato delle valute e indeboliscono ulteriormente il dollaro contro tutte le principali valute. È proseguita la corsa al rialzo dell'euro, che ha raggiunto uin nuovo picco da circa 8 mesi a quota 1,3874 dollari, aggiornando il massimo della vigilia di 1,3860 dollari. Il dollaro è sceso inoltre ai minimi da 15 anni contro lo yen a 82,87 yen, appesantito dalle aspettative di ulteriori misure di quantitative easing da parte della Fed dopo quelle decise ieri da Bank of Japan. La valuta unica è a 115,12/16 yen in rialzo dello 0,03 per cento.

Sui mercati si moltiplicano i timori di una guerra globale sul fronte valutario, che vedrebbe diverse grandi economie puntare su svalutazioni competitive in modo da sostenere le loro esportazioni in una fase di indebolimento della ripresa. Oggi a rilanciare gli allarmi su questa ipotesi è stato lo stesso direttore del Fondo monetario internazionale. «Sta chiaramente circolando l'idea che le divise possano essere utilizzate come un'arma - ha affermato Dominique Strauss-Kahn in una intervista al Financial Times - sarebbe un rischio molto grave a carico della ripresa globale».

Oro record. Intanto proseguono gli acquisti orientati sul metallo giallo che ha toccato oggi un nuovo record a 1.349,80 dollari per oncia, prima di cedere qualcosa a 1.345,70 e anche il future negli Usa è salito a un nuovo massimo di tutti i tempi a 1.351 dollari per oncia da 1.347,00 di ieri. Sulla scia del metallo giallo tutto il settore dei preziosi é esploso: l'argento ha toccato il nuovo massimo trentennale a 23,06 dollari; il palladio è salito al nuovo massimo dal luglio 2001 a 591,50 dollari per oncia, il platino ha toccato 1.705,50 dollari per oncia, massimo da metà maggio.

Wall Street chiude in rialzo grazie al balzo dell'indice Ism

La Banca del Giappone azzera a sorpresa i tassi di interesse

La guerra delle valute. Volano Borse, bond e materie prime

Ecco le previsioni sui prossimi dividendi delle banche di Piazza Affari

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da