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Questo articolo è stato pubblicato il 14 ottobre 2010 alle ore 15:27.
Conto alla rovesca per la quotazione di Enel Green Power dopo il via libera della Consob lal pubblicazione del prospetto di quotazione. L'amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, a margine del congresso Andaf-Iafei (meeting dei direttori amministrativi e finanziari) ha fatto sapere che la società intende offrire un payout (percentuale di utile destinata ai dividendi) del 30%.
La Ipo ha commentato Conti «sarà generosa nei dividendi». L'ad ha poi fatto sapere che la forchetta di prezzo delle azioni sarà presentata domani. Un'altra notizia che ha avuto conferma è quella della quota di azioni che saranno collocate sul mercato. «Non cederemo più del 33%» ha affermato il presidente di Enel, Piero Gnudi, rispondendo ai giornalisti.
Sempre Fulvio Conti, in un'intervista al Corriere della Sera, ha detto di non vedere il rischio «bolla» nel settore delle energie rinnovabili che «costituiscono un progresso per tutti». Secondo l'a.d. di Enel, con il progresso tecnologico «quello che non è economico oggi lo diventerà domani. A patto che l'innovazione non si fermi. Ma nessuno investe se non ha un ritorno. Quanto agli incentivi statali, Conti ha spiegato che essi pesano per il 28% sui ricavi di Enel green power. La controllata di Enel attiva nell'energia rinnovabile entro il 2014 investirà 5 miliardi, in buona parte nell'eolico.
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