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Questo articolo è stato pubblicato il 20 ottobre 2010 alle ore 15:11.
Enel Green Power è alla ribalta sulla stampa spagnola, in vista dello sbarco in Borsa previsto anche in Spagna. "Enel Green Power fornisce un'opzione per diversificare nelle rinnovabili" titola oggi Expansión sulla homepage del suo sito internet. La controllata di Enel arriverà in Borsa, sia a Milano che sul mercato spagnolo, il 4 novembre. Gli investitori retail hanno tempo fino al prossimo 29 ottobre per chiedere in banca le azioni della società (in Spagna il collocamento è affidato a Bbva, La Caixa e Caja Madrid).
Il lotto minimo per partecipare è di 2.000 azioni, il massimo di 60.000. Enel – spiega Expansión - ha previsto di quotare il 28,3% del capitale, per un valore massimo stimato di 2.971,5 milioni di euro, considerando la parte alta della forchetta di prezzo, compresa tra 1,80 e 2,10 euro. Di questo 28,3%, pari a 1.415 milioni di azioni, l'85% sarà destinato a investitori istituzionali e il 15% al largo pubblico: il 12,5% in Italia e il 2,5% in Spagna.
Secondo Nicolas Lopez, di M&G Valores – aggiunge il giornale - la società italiana potrebbe venir fuori in Borsa con un rapporto EV/Ebitda di sette volte, in linea con quella di Iberdrola Renovables, di dieci volte. Per capitalizzazione, potrebbe arrivare a superare la spagnola, di 10.230 milioni di euro (il valore massimo di Enel Green Power sarebbe di 10.500 milioni).
Gli esperti – continua Expansión – osservano che Green Power ha due asset rispetto ai suoi concorrenti. "Da un lato, il suo paese di provenienza, l'Italia, dove non ci sono tanti dubbi sulla regolamentazione di questo tipo di business, come avviene in Spagna e in altri paesi europei". Il secondo asset è che ha "una minore esposizione al settore solare ed eolico, meno prevedibili e più dipendenti da sovvenzioni statali". Lopez nota che il 40% del suo business è legato all'energia idroelettrica, che è più stabile rispetto al resto delle rinnovabili ed è redditizia senza necessità di aiuti pubblici.
Nel prospetto informativo dell'Opv si dichiara l'intenzione di Green Power di mantenere un pay out del 30%, in linea con il settore. Le rinnovabili, precisa Expansión, hanno un pay out del 27% ed Edf Energies Nouvelles del 30,09%, secondo i dati Bloomberg. L'italiana ha annunciato che regalerà un'azione per ogni 20 agli investitori che si impegnano a mantenere le azioni per 12 mesi, "ripristinando la pratica dei bonus, più usuale una decina d'anni fa".