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Questo articolo è stato pubblicato il 27 ottobre 2010 alle ore 08:40.
Wall Street in calo.
Il Dow Jones cede l'1,5% mentre il Nasdaq cede lo 0,66%. L'S&P perde l'1 per cento. Per un attimo, gli acquisti sulla piazza azionaria statunitense erano tornati dopo dato sulla vendita di nuove case a settembre, balzate a 307mila rispetto alle 288mila di agosto. Il dato è superiore alla attese degli analisti (300mila). Pesano però i nuemri sugli ordini di beni durevoli del mese di settembre, cresciuti del 3,3% (le attese degli economisti erano al +2%). Va però detto che l'indice depurato dal settore mezzi di trasporto, risulta in calo dello 0,8%, contro un'attesa di +0,5 per cento.
Se si esclude quindi il settore Trasporti, l'indice risulta in calo per il secondo mese di fila confermando che le aziende restano caute e facendo prevedere un ulteriore rallentamento degli investimenti nei mesi a venire.
Anche le Borse europee hanno cercato la via del rialzo dopo una mattina in rosso. Ma poi, hanno chiuso in calo. Londra ha lasciato sul terreno l'1,12%, Milano lo 0,5%, Parigi lo 0,86 per cento. Giù Francoforte (-0,64%) nonostante la volata di Deutsche Bank (+2,1%)
A Piazza Affari positivi Unicredit mentre Intesa Sanpaolo cide in leggero ribaso (-0,1%) dopo che Moody's ha confermato l'outlook negativo sul settore in Italia, ma ha indicato in questi due istituti quelli a più alta redditività. Bene Stmicroelectronics che nella notte ha pubblicato i conti del terzo trimestre. Il gruppo italo-francese ha chiuso i primi nove mesi del 2010 con 7,513 miliardi di dollari di ricavi netti, in crescita del 26,8% rispetto allo stesso periodo del 2009, e un utile netto di 611 milioni di dollari a fronte di una perdita di 1.061 milioni di dollari nel 2009. In calo terreno Eni, penalizzato dal giudizio di Barclays che ha declassato il titolo della prima società energetica italiana a underweight dal precedente overweight: il target price scende a 18,50 euro da 22,50 euro. In rialzo Saipem: gli analisti di Ubs hanno alzato il prezzo obiettivo a 34 euro da 29, mantenendo il giudizio neutral. Si attendono i dati del terzo trimestre che, secondo gli analisti di Jp Morgan, saranno buoni. Bene anche Finmeccanica che si riporta sui massimi della scorsa primavera.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in moderato ribasso