House Ad
House Ad
 

Finanza e Mercati Finanza Personale

L'Euribor si è fermato. È finita la corsa? Le previsioni sui tassi per i mutui fino al 2014

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 novembre 2010 alle ore 13:36.

L'Euribor si è fermato. In una settimana convulsa per i mercati finanziari europei (che hanno dovuto fronteggiare trimestrali bancarie non esaltanti unite alle rinnovate preoccupazioni sui debiti sovrani dell'Eurozona, Irlanda in primis) dal fronte interbancario è arrivato un punto fermo. Gli indici Euribor - che rappresentano il costo a cui le banche si prestano capitali fra di loro e che interessano da vicino gli italiani che hanno stipulato (o stanno pensando di farlo) un mutuo a tasso variabile dato che le rate sono indicizzate proprio a questi parametri - si sono appiattiti. Dopo sette mesi di rialzi consecutivi (guarda il grafico sull'andamento).

Nel dettaglio, l'indice a 3 mesi è stato fissato oggi alle 11 al tasso dell'1,049%, in ribasso rispetto all'1,05% di giovedì, che era poi lo stesso valore di inizio settimana. È la prima settimana, da agosto, in cui questo indicatore non cresce. Anzi, seppur briciole, ha perso qualcosina. Piatto anche l'indice a 1 mese, fermo da tre giorni allo 0,852 per cento.

Come mai? Secondo gli operatori la frenata di questo parametro riflette l'ampia liquidità in circolazione. In sostanza gli istituti di credito in questo momento non si stanno strappando i capelli per chiedere/prestare capitali. Del resto, che sul mercato interbancario sia una fase di calma piatta, lo dimostrano anche i dati del collocamento di ieri, giovedì 11 novembre, di fondi della Banca centrale europea all'1%, che ha mostrato l'ennesimo calo delle richieste da parte delle banche della zona euro. Nel dettaglio, l'istituto centrale ha assegnato 12,552 miliardi di euro contro poco meno di 36 che rientrano (restituiti in quanto in scadenza), soddisfacendo interamente le richieste pervenute da 23 banche. Calma piatta che, quindi, non spinge certo all'insù gli Euribor.

È quindi finita la mini-corsa dell'Euribor? Se si guardano le previsioni sull'andamento dell'Euribor a 3 mesi (attraverso i contratti future scambiati nel mercato londinese Liffe) si denota un timido rallentamento della cresciuta (attesa) di questo indice al termine del prossimo triennio (quando le aspettivave vertono versa una normalizzazione dell'andamento economico e, di conseguenza, verso una normalizzazione dell'Euribor intorno alla sua media storica che è pari al 3%). Un mese fa i future sull'Euribor 3 mesi a fine 2011 portavano questo parametro all'1,38 per cento. I contratti odierni, invece, lo prezzano all1,3 per cento (8 punti base in meno). Scenario diverso, invece, per fine 2012. Un mese fa il contrato future proiettava l'indice all'1,63% mentre gli scambi odierni lo proiettano all'1,73 per cento (10 punti base in più).

L’articolo continua sotto

Lo spettro ristrutturazione pesa sui debiti di Irlanda, Spagna e Portogallo. L'Italia paga la crisi politica

Finora erano stati solo i tedeschi a fare la parte dei duri. Le parole pronunciate da Christine

Sprint dell'Euribor: tasso all'1%

Dato che l'andamento isterico del tasso Euribor è stato negli ultimi tre anni il termometro della

Euribor all'1% ma con un mutuo variabile medio si risparmiano 150 euro al mese rispetto al fisso

L'Euribor a 3 mesi (con base di calcolo 360 giorni) è tornato all'1%, livello che non eguagliava

Tags Correlati: Bce | Mutui |

 

Da questi mini-scostamenti si possono trarre alcune mini-indicazioni. Ovvero: le tensioni sui debiti dei paesi dell'Eurozona, acuite negli ultimi giorni, portano a ritardare temporalmente la normalizzazione del ciclo economico. Di conseguenza per l'aumento naturale degli Euribor nei prossimi mesi ci sarà, ma ancor più al piccolo trotto di quanto si ipotizzava quattro settimane fa. Nel 2012 si ipotizza un leggero miglioramento del quadro macroeconomico europeo e, quindi, un'avanzata dell'Euribor a ritmo leggermente più sostenuto rispetto alle previsioni precedenti. Ovviamente, si tratta di decimali.

Decimali che, però, tradotti in rate possono incidere nelle tasche di chi sta rimborsando un mutuo a tasso variabile. Per avere un quadro, si tenga conto che, in media, un aumento di 25 punti base (ad esempio Euribor dall'1% all'1,25%) incide sulle rate di un mutuo ventennale tra i 18 e i 25 euro al mese, a seconda della scadenza residua.

Ciò detto, se è vero che gli indici Euribor sono destinati a crescere, è anche vero che i mutui a tasso variabile, almeno per i prossimi 2-3 anni, dovrebbero volare più basso rispetto ai tassi di un fisso stipulato oggi, pur viaggiando anche questi tassi intorno ai minimi di sempre (4% complessivo nelle migliori proposte).

Shopping24

Cerca Mutui

Richiedi on line il tuo mutuo e risparmia

powered by: mutui online

Cerca Prestiti

Richiedi on line il tuo prestito e risparmia

powered by:

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da