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Questo articolo è stato pubblicato il 17 novembre 2010 alle ore 08:55.
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«Siamo pronti a emettere i nostri primi bond molto velocemente e per raccogliere fondi per importi consistenti». Quanto velocemente? «Nell'arco di una manciata di giorni, direi tra i 5 e gli 8 giorni lavorativi». Così Klaus Regling, il numero uno del veicolo EFSF, ha confermato che il veicolo istituito per garantire la stabilità dell'eurozona è in rampa di lancio pronto a partire. Al termine di un Eurogruppo molto impegnativo concentrato sui problemi di Grecia, Portogallo e Irlanda, Regling ha fatto intendere che se ve ne fosse la necessità il veicolo EFSF emittente di bond sarebbe pronto a sbarcare sul mercato in pochi giorni.
«Siamo operativi già da un po' di tempo», ha detto, aggiungendo di essere già in contatto con investitori istituzionali in tutto il mondo, potenziali acquirenti di queste nuove obbligazioni: «L'interesse per i nostri bond è molto diffuso - ha assicurato - e abbiamo domanda potenziale importante dall'Asia». Questo sondaggio della domanda di mercato ha reso Regling fiducioso sulla capacità di raccolta dell'EFSF che sarebbe in grado di raccogliere «somme consistenti». Quanto consistenti? Sull'entità Regling non si è sbilanciato: l'importo dipenderà dall'eventuale richiesta di prestito. Il prestito dal EFSF avverrebbe comunque in tranches, probabilmente ogni tre mesi come è stato già fatto per la Grecia.
La crisi della Grecia ha costretto i paesi dell'eurozona a rafforzare i controlli e i vincoli sui programmi di risanamento dei conti pubblici e di rilancio dello sviluppo economico. Sono allo studio misure sanzionatorie più forti e anche meccanismi di sostegno finanziario temporaneo per casi di emergenza di liquidità o difficile ricorso ai mercati di singoli stati. Per questo lo scorso maggio è stato ideato il veicolo EFSF per fare prestiti mirati a paesi in difficoltà.
Che cosa significa EFSF?
Il veicolo finanziario European Financial Stability Facility è una società basata in Lussemburgo fondata dai 16 stati membri dell'eurozona. È essenzialmente un emittente di obbligazioni. La raccolta tramite il collocamento sui mercati internazionali degli EFSF-bond viene utilizzata unicamente per aiutare temporaeamente gli stati dell'eurozona in difficoltà. L'aiuto consiste nell'erogazione di un prestito allo stato che lo richiede: l'obiettivo è preservare la stabilità finanziaria dell'unione monetaria. EFSF da non confondersi con EFSM che è l'European Financial Stabilization Mechanism che mette a disposizione degli stati in difficoltà 60 miliardi di euro della Commissione europea, garantiti dal budget dell'Unione europea.