Maxi-yacht di lusso la dimensione vince

IL GIUDIZIO
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Il punteggio
Attraverso una griglia di 12 variabili ciascun distretto è definito nei suoi punti di forza e di debolezza. Il comprensorio nautico dil Livorno-Viareggio può vantare un elevato tasso di artigianalità, ma presenta qualche difficoltà nel mercato interno
PUNTI DI FORZA
BUONA
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1
ARTIGIANALITÀ
Oltre 2.500 aziende che operano nell'indotto della cantieristica, dall'arredo all'impiantistica alle verniciature, sono il vero punto di forza del settore che riesce a
assicurare qualità e stile molto apprezzati a livello internazionale, grazie anche ai servizi e all'assistenza che i grandi cantieri assicurano ai loro clienti in tutto il mondo.
PUNTI DI DEBOLEZZA
BASSA
-
1
INFRASTRUTTURE
I progetti di potenziamento non mancano, ma la differenza tra domanda e disponibilità di strutture (posti barca, porti, viabilità di accesso) resta elevata, in un'area come quella toscana a forte concentrazione produttiva e di utenti. Se i piani di adeguamento andranno avanti, il settore se ne potrà avvantaggiare.
DISCRETA
-2
EXPORT
Se non ci fosse il mercato estero, le aziende del polo toscano della cantieristica e della nautica avrebbero già chiuso i battenti. E' la domanda internazionale che ormai copre oltre il 70% delle vendite dei marchi più conosciuti nel comparto dei maxi-yacht: una nicchia di lusso che non conosce crisi, soprattutto grazie ai compratori americani.
2
ALLEANZE STRATEGICHE
Le prime reti d'imprese sono decollate, grazie all'iniziativa di alcuni grandi cantieri (Benetti-Azimut), ma la capacità di realizzare alleanze di tipo strategico tra cantieri e filiera produttiva, è ancora modesta: se ne parla e gli operatori più lungimiranti guardano in questa direzione, anche se di concreto non c'è ancora molto.
SCARSA
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SUFFICIENTE
-3
ATTRATTIVITA'
Il territorio ha il grande vantaggio di essere affacciato sul mar Ligure e Tirreno, in posizione strategica per la navigazione nel Mediterraneo: punto ideale dunque per la manutenzione e i servizi connessi al comparto della nautica, oltre che sede di aziende con tradizione e know how nel campo della cantieristica:
INSUFFICIENTE
-3
MERCATO DOMESTICO
Mai come in questo momento i costruttori di yacht , a motore o a vela, sono legati alla domanda mondiale. Il mercato interno, che fino a un paio d'anni fa rappresentava una fetta importante di fatturato (intorno al 40%) , è praticamente evaporato per effetto della crisi e di alcune normative che non sono piaciute agli armatori.

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