La scelta dell'università

Norme e Tributi In primo piano

Alleanze strette con il territorio

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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2010 alle ore 09:29.

La razionalizzazione dei corsi ha coinvolto già da tempo le facoltà di economia, dove le lauree triennali sono concepite come formazione di base per le specialistiche: «Abbiamo deciso di concentrarci su tre aree, economia e commercio, banca e finanza ed economia aziendale – spiega Massimo Mario Augello, preside della facoltà di Economia dell'Università di Pisa e presidente della Conferenza dei presidi –: per facilitare anche l'orientamento stiamo preparando l'anagrafe di tutte le facoltà per fotografare la proposta didattica, la ricerca e i servizi». Nella maggior parte degli atenei gli esami del primo anno sono comuni a tutti gli indirizzi, così da permettere di rimandare la scelta sulla propria carriera a un secondo momento.

Le università puntano soprattutto sul respiro internazionale: la Luiss di Roma offre due corsi di laurea interamente in lingua, General management ed Economia e finanza, con doppio titolo riconosciuto in Cina e Portogallo: «Il respiro internazionale della formazione è fondamentale per uno sbocco occupazionale – spiega Giorgio Di Giorgio, preside di facoltà della Luiss –, meglio arricchire il curriculum con un periodo di studio o stage all'estero».

Le università però non dimenticano il contatto con il territorio: «I nostri corsi nascono anche da un confronto con le imprese – spiega Massimo Squillante, preside di Economia dell'Università del Sannio –, mantenendo i corsi tradizionali e puntando sull'economia delle imprese turistiche, con sbocchi di lavoro nel settore più forte della costa campana». A Catania, invece, si creano manager per la pubblica amministrazione: «Abbiamo avviato corsi di economia e gestione della Pa – spiega il preside Carmelo Buttà – perché riteniamo che gli enti pubblici abbiano bisogno delle stesse competenze e figure manageriali di un'azienda».

Non basta conoscere tutto di borsa o economia politica per affrontare il mondo del lavoro. Alcuni atenei hanno creato corsi per sviluppare le proprie qualità personali: la Liuc, per esempio, prevede un percorso di «Skills & behaviour» per imparare il lavoro di gruppo, l'educazione relazionale e la capacità di negoziare. Un percorso che è stato introdotto anche alla Bocconi: «Vogliamo aiutare gli studenti a saper tenere una riunione o negoziare una trattativa – spiega Giovanni Valotti, direttore della Scuola universitaria della Bocconi –. Inoltre da quest'anno abbiamo avviato un corso di Business ethics, per valorizzare temi come la responsabilità d'impresa»

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