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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2010 alle ore 10:11.

La candidatura
Chi vuole trascorrere un periodo di studio all'estero nell'ambito del programma Erasmus deve presentare al propria candidatura presso l'ufficio Erasmus del proprio ateneo, entro la scadenza prefissata nel bandi che ogni università adotta. Il bando può individuare criteri di selezione se le domande sono più dei posti.

La scelta dell'ateneo
Possono partecipare al programma gli studenti di Istituti di istruzione superiore titolari di Euc (Erasmus University Charter) iscritti almeno al secondo anno. L'università straniera di desintazione deve aver firmato un accordo bilaterale con il proprio ateneo: esiste quindi una "lista" di atenei, più o meno ampia, tra cui ogni studente può scegliere.

Borsa e durata
La durata del programma va da un minimo di 3 a un massimo di 12 mesi. Il contributo comunitario è di 230 euro al mese circa, a cui si aggiungono integrazioni erogate dal Miur ed eventualmente dalle università. Difficilmente, comunque, il contributo supera i 300 euro al mese.

L'altro programma
Il programma Erasmus placement permette agli studenti degli istituti di istruzione superiore titolari di «Euc estesa» di accedere a tirocini presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) presenti in uno dei paesi partecipanti al programma. La durata del programma Erasmus placement va da un minimo di tre a un massimo di 12 mesi (per gli studenti italiani contributo massimo fino a 6 mesi).
Il contributo comunitario, in questo caso, arriva a 600 euro al mese circa.

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