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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2010 alle ore 09:41.

SCONTO KO SUL SUBAFFITTO
È possibile beneficiare della detrazione del 19%, per i canoni di locazione corrisposti dagli studenti universitari fuori sede che acquisiscono la disponibilità dell'immobile in base a un contratto di subaffitto?

Secondo l'agenzia delle Entrate (circolare n. 21 del 23 aprile 2010) la detrazione vale solo per i contratti di locazione stipulati o rinnovati ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, e successive modificazioni.
L'ipotesi del contratto di subaffitto, o del "subcontratto" non è contemplata tra gli schemi contrattuali indicati nell'articolo 15, comma 1, lettera i-sexies), del Tuir. La risposta, quindi, è negativa: chi subaffitta non ha diritto alla detrazione. Allo stesso modo, non hanno diritto alla detrazione coloro che condividono l'appartamento senza essere intestatari del contratto d'affitto.

LO STAGE FA REDDITO
Che differenza c'è tra borsa di studio e stage retribuito? È vero che la prima è sempre esente, mentre il compenso dello stage fa reddito?

Lo stage, se retribuito, dà luogo a redditi di lavoro dipendente o assimilati, perché normalmente lo stagista si inserisce in un contesto lavorativo per apprendere o nello stesso tempo fornire una prestazione lavorativa. La borsa di studio, invece, tranne i casi in cui è esente da imposizione, costituisce reddito assimilato a quello di lavoro dipendente, salvo eccezioni. Normalmente devono essere dichiarate le borse di studio percepite da contribuenti residenti in Italia, a meno che non sia prevista un'esenzione specifica quale, ad esempio, quella stabilita per le borse di studio corrisposte dalle università e istituti di istruzione universitaria (legge 398/1989).

CONTRATTI CON IL BONUS
Intendo affittare un mio immobile ad uno studente universitario fuori sede. Ho diritto a qualche riduzione fiscale ?

Sì. In questo caso c'è l'agevolazione prevista dall'articolo 8 della legge 431/1998. Consiste nel fatto che il reddito di fabbricati, ai fini dell'articolo 34 del Tuir, è ulteriormente ridotto del 30 per cento. Ad esempio, se il canone di locazione è 1.000 euro, il reddito imponibile – che normalmente sarebbe di 850 euro – è pari a 595 euro. Inoltre, per questi contratti il corrispettivo annuo ai fini della determinazione della base imponibile per l'applicazione dell'imposta proporzionale di registro è assunto nella misura minima del 70 per cento.
Affinché il locatore possa usufruire di queste riduzioni, il contratto deve essere in linea con i modelli proposti dai comuni (si veda anche la pagina precedente).

CANONI ESTERI OFF-LIMITS
Mio figlio è iscritto all'università di Madrid ed è lì residente. Posso detrarre i canoni di locazione che pago per l'immobile che mio figlio utilizza nella capitale spagnola ?

Al riguardo la circolare n. 18 del 21 aprile 2009 dell'agenzia delle Entrate ha chiarito che la detrazione del 19% non può essere estesa ai contratti di locazione di unità immobiliari situate all'estero, in quanto la norma, facendo riferimento ai contratti di locazione stipulati ai sensi della legge 431/1998 e ad altri contratti abitativi stipulati con soggetti individuati dall'ordinamento nazionale (collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro eccetera), sembra escludere dall'agevolazione contratti stipulati in base a normative proprie di altri ordinamenti.

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