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Questo articolo è stato pubblicato il 18 ottobre 2010 alle ore 20:02.
In occasione del secondo congresso nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, in programma a Napoli dal 21 al 23 ottobre, abbiamo invitato i nostri lettori commercialisti ed esperti contabili a inviarci il racconto di una "giornata con il fisco". Altri sono in arrivo e il contributo è aperto a tutti i professionisti che vogliano inviarci analoghi appunti e riflessioni sul tema. Scrivete le vostre storie nella spazio dei commenti in fondo al testo dell'articolo.
Ottobre sta scorrendo ed in men che non si dica arriveremo a fine anno, data di chiusura degli obiettivi aziendali che si spera di aver raggiunto dopo un anno di corse al palo. Questo stesso pensiero l'ho fatto lo scorso anno, quando proprio in questo periodo avevo sulla mia scrivania la pratica di un cliente relativa ad un atto di contestazione notificato dell'Agenzia delle Entrate in merito ai maggiori ricavi scaturiti dall'applicazione degli Studi di Settore, ai quali il cliente non si era al tempo adeguato. La cifra richiesta era vicino ai 50mila euro ed il cliente si mostrava, giustamente, preoccupato.
Primo invito al contraddittorio, fine novembre, al quale regolarmente presentatomi con delega del cliente in pugno, ricevevo poche e non consistenti motivazioni da parte del funzionario in merito allo scostamento, ma molta determinazione sulla posizione dell'Agenzia a non potere rivedere tali scostamenti. Replicavo con alcune motivazioni di diritto e di fatto, ma il mio interlocutore non mostrava alcuna flessione e compilava il verbale con nuovo invito per metà dicembre. Puntuale al secondo invito e con documentazione palesemente favorevole al cliente, che faceva abbattere lo scostamento e l'importo da pagare intorno ai 7.000 euro, pregavo l'Agenzia di chiudere il contraddittorio in quella data, sollevando il mio cliente da notti insonni e l'Agenzia da una pratica in più da definire.
Risposta? «Ci lasci qualche giorno per confermare quanto da lei prodotto e ci aggiorniamo ai primi giorni di gennaio per la definizione del procedimento, a quanto pare a favore del suo cliente».
Gennaio 2010: definizione del procedimento ed abbattimento di quanto richiesto dagli iniziali 50mila euro a poco più di 7mila.