Negli Oscar degli avvocati trionfano gli studi italiani

Gli avvocati d'affari sono in competizione tra loro, e non solo quando si tratta di ricevere un mandato di prestigio. Ogni anno da cinque anni, la rivista specializzata TopLegal premia le eccellenze del mercato legale italiano, a cui assegna un premio per ogni categoria di specializzazione. I vincitori dell'edizione 2010 sono stati premiati ieri sera durante una serata organizzata negli Est End Studios di Milano.

Gli studi italiani hanno dominato la scena. Lo studio dell'anno è Chiomenti, che negli scorsi mesi ha seguito la quotazione di Enel Green Power, ma le firm italiane hanno ottenuto 21 dei 31 premi assegnati. Meno forte invece la presenza femminile, con solo una donna premiata. La partner dello studio Carnelutti Benedetta Amisano, ha ottenuto il riconoscimento come miglior professionista nel Real Estate.

L'avvocato dell'anno è Filippo Troisi, socio cofondatore dello studio Legance, che ha seguito l'Opa di Swisscom su Fastweb e la joint venture tra Total ed Erg. Il premio come "managing partner" è andato a Federico Sutti, numero uno di Dla Piper, studio angloamericano che nell'ultimo anno ha rafforzato i settori Corporate, Litigation e Project finance. Nell'attività di merger & acquisition si è distinto Bonelli Erede Pappalardo, il primo studio legale per fatturato in Italia.

Il professionista più votato è stato invece l'altro socio di Legance Alberto Giampieri, che ha seguito lo scorporo di Fiat Industries. Nel settore emergente dell'Energy ha vinto Gianni Origoni Grippo & Partners, con la squadra formata da Antonella Capria e Francesco Puntillo. Lo studio ha assistito le banche nel Project finance del più grande parco fotovoltaico d'Europa, a Rovigo. I vincitori sono stati selezionati da una giuria composta da giuristi d'impresa di numerose società tra cui Enel, SunEdison, Gucci, Eni, Terna, Generali e Lottomatica. La lista completa dei vincitori è disponibile sul sito www.toplegal.it