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Questo articolo è stato pubblicato il 22 dicembre 2010 alle ore 13:55.
di Marco Mobili
Arriva sul filo di lana la proroga per la regolarizzazione delle case fantasma. Mentre si allunga fino a tutto il primo semestre del 2011 la sospensione dei versamenti di imposte e contributi per gli alluvionati del Veneto. Sono alcune delle novità inserite nel decreto legge milleproroghe approvato oggi a Palazzo Chigi, che sarà oggetto nei prossimi giorni di ulteriori limature fino alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, attesa per gli ultimi giorni del 2010. Giallo poi sul rincaro di un euro del biglietto del cinema per finanziare la proroga degli incentivi al settore cinematografico: l'ipotesi del contributo aggiuntivo contenuta nella bozza portata all'esame di palazzo Chigi è stata smentita categoricamente dal ministro dei Beni culturali Bondi e dal ministero dell'Economia. Dal ministro Bondi è giunta la conferma della proroga dei bonus all'industria del cinema, ma solo fino a giugno 2011. Nessuna indicazione ancora sulle modalità di copertura. Vediamo nel dettaglio alcune delle novità inserite oggi.
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Slitta la regolarizzazione delle case fantasma
Il termine del 31 dicembre 2010 attualmente previsto dalla manovra triennale di questa estate per la regolarizzazione delle case fantasma slitta al 28 febbraio 2011. Resta ferma la facoltà per l'Agenzia del Territorio di procedere, a partire dal 2 gennaio 2011, con tutte le azioni propedeutiche all'attribuzione della rendita presunta, con oneri a carico dell'interessato.
Prorogata la sospensione dei versamenti per gli alluvionati del Veneto
Slitta al 30 giugno 2011 la sospensione dei versamenti di imposte e contributi dovuti dalle imprese e dalle persone fisiche colpite dalle alluvioni in Veneto. Il primo termine della sospensione scaduto il 20 dicembre riguarda esclusivamente le imprese e i cittadini che hanno ricevuto, rispettivamente, l'ordinanza di sgombro e quella di evacuazione e hanno visto confermarsi i danni dal Commissario straordinario chiamato a gestire l'emergenza. Gli oneri della proroga stimati in 95 milioni saranno recuperati per il 2010 dalle risorse provenienti da «rimborsi e compensazioni di crediti di imposta, esistenti presso la contabilità speciale 1778 Agenzia delle entrate- Fondi di Bilancio.