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Questo articolo è stato pubblicato il 04 marzo 2011 alle ore 08:43.

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In caso di pignoramento presso terzi, il terzo che eroga la somma è esonerato da ogni responsabilità se il creditore attesta sotto la sua responsabilità che si tratta di importi non aventi carattere reddituale. Il creditore che attesta il falso però non ha scampo: a seguito della segnalazione del suo nominativo sul 770 del terzo, l'agenzia delle Entrate ha modo infatti di scovare e punire gli evasori.

Il creditore inoltre deve sempre indicare le somme ricevute nel proprio reddito imponibile, anche se si tratta di redditi a tassazione separata. La circolare n. 8 diffusa il 2 marzo dall'agenzia delle Entrate (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri) contiene una guida completa sui comportamenti da adottare in presenza di un pignoramento presso terzi. Gli approfondimenti sul Sole 24 Ore in edicola venerdì 4 marzo.

Tutela creditori, pignoramenti / I documenti delle istruzioni per l'uso

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