Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 17 gennaio 2012 alle ore 18:34.

My24

Non vi sono agevolazioni di legge ai fini Imu per le famiglie che hanno invalidi.

Con la nuova Imu come ci si dovrà regolare per un appartamento di proprietà utilizzato come abitazione principale e studio professionale? Finora, tra l'altro, ai fini Irpef si poteva detrarre dal reddito professionale il 50% del reddito catastale dell'appartamento, ma adesso?
L'immobile utilizzato come abitazione principale ha diritto alle agevolazioni Imu di legge (aliquota al 4 per mille e detrazione base di 200 euro), anche se è destinato contemporaneamente a studio professionale.

Mia moglie alla morte della madre ha ereditato (successione) 1/6 della proprietà dell'immobile insieme al fratello. I 4/6 restano al padre che dimora abitualmente nella casa. Da quello che ho capito con l'introduzione dell'Imu mia moglie deve pagare un imposta dello 0,76% sulla quota parte delle rendita rivalutata. Questa cosa non mi sembra equa visto che l'immobile non produce ricchezza ma ha visto invariato l'uso. Mio suocero può usare l'intera detrazione di 200 euro essendo l'unico che la usa come abitazione principale?
L'immobile in effetti sconterà il 7,6 per mille sulla quota di proprietà della moglie. La detrazione di 200 euro invece spetterà per intero al padre, in quanto unico soggetto che risiede nell'abitazione.

Sono comproprietario con mia moglie, in regime di comunione di beni, del 50% dell'appartamento in cui non risiedo. Mia moglie usufruisce della totale franchigia di 200 euro? La mia aliquota, relativa al 50%, è del 7 per mille?
La detrazione di 200 euro spetta ai soggetti che vivono e risiedono nell'abitazione principale, a prescindere dalle quote di possesso. Sul restante 50% dell'immobile, l'aliquota base dell'Imu è pari al 7,6 per mille.

L'aliquota prima casa è applicabile per l'immobile di residenza e per una sola pertinenza. Come è da considerare una cantina composta da 3 mappali attigui?
Se la pertinenza risulta iscritta in catasto come tre unità immobiliari autonomamente censite, le agevolazioni dell'abitazione principale spetteranno solo su una di esse, a scelta del contribuente.

Mia madre è proprietaria della casa in cui ha la residenza e che costituisce per lei abitazione principale. Nella stessa abitazione abbiamo la residenza io e la mia famiglia (che è composta da me, da mia moglie e da due figli minorenni). Di fatto ho a carico mia madre e i miei due figli. Potrò beneficiare della maggior detrazione di 50 euro per ciascun figlio?
No. Ai fini Imu, per gli anni 2012 e 2013, viene prevista una maggiorazione della detrazione di 200 euro per l'abitazione principale, pari a 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni (con dimora e residenza nell'abitazione). Tale maggiorazione non può comunque superare l'importo di 400 euro (in sostanza, la detrazione complessiva potrà arrivare sino a un massimo di 600 euro). Se il figlio convivente ha più di 26 anni nessuna maggiorazione della detrazione è prevista, così come nessuna maggiorazione è prevista per i nipoti conviventi.

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.