Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 23 novembre 2012 alle ore 12:05.

My24
Nella foto Wolfgang Schaeuble (Reuters)Nella foto Wolfgang Schaeuble (Reuters)

La Camera dei Laender tedesca, il Bundesrat, ha bocciato l'accordo fiscale con la Svizzera che riguardava i conti dei cittadini tedeschi non dichiarati nelle banche elvetiche. Il voto è stato preceduto da un appello ai Laender del ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble, che ha invitato le Regioni «a porre fine alla situazione di disagio vissuta finora» con l'accordo proposto dall'esecutivo. I Laender governati dai partiti di opposizione, Spd e Verdi, hanno però negato il loro voto. Secondo l'intesa raggiunta con Berna, i fondi depositati a partire dal 2013 in Svizzera verrebbero tassati come in Germania. Chi ha depositato soldi nelle banche elvetiche illegalmente negli ultimi dieci anni, potrebbe fare un versamento una tantum e in forma anonima al fisco tedesco, pagando una tassa calcolata in modo forfettario (compresa fra il 21 e il 41%).

A questo punto, se non sarà deciso il ricorso a un arbitraggio per trovare una soluzione, l'accordo, che doveva entrare in vigore dal primo gennaio 2013, decadrà definitivamente e con esso le disposizioni per tassare i fondi depositati da cittadini tedeschi in banche elvetiche. Trattati simili sono stati conclusi da Berna con la Gran Bretagna e l'Austria, altri sono in via di definizione con l'Italia e la Grecia.

Berna: il no del Bundesrat non incide negli accordi con l'Italia
La bocciatura dell'accordo fiscale tra Germania e Svizzera da parte del Bundesrat non inciderà sui negoziati in corso tra Berna e Roma. «No, non credo», ha detto all'Agi il portavoce della segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali svizzera (Dipartimento delle Finanze), Mario Tuor. «L'Italia sapeva che c'era opposizione all'accordo in Germania - ha spiegato Tuor - nelle ultime settimane era chiaro e gli italiani non hanno manifestato dubbi nel corso delle trattative, sono stati molto cooperativi».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi