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Questo articolo è stato pubblicato il 15 aprile 2013 alle ore 06:42.

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LE REGOLE GENERALI
Sono due le ipotesi rilevanti:
8perdite che riducono di oltre un terzo il capitale senza intaccare il minimo di legge (articoli 2446 e 2482-bis del Codice civile);
8perdite che hanno eroso oltre un terzo del capitale e lo hanno ridotto al di sotto del limite di legge (articoli 2447 e 2482-ter del Codice civile)
La gravità impone scelte diverse:
8riduzione immediata del capitale con riporto a nuovo della perdita o copertura (articoli 2446 e 2482-bis del Codice civile);
8riduzione del capitale con aumento a una cifra non inferiore al minimo o trasformazione della società (articoli 2447 e 2482-ter del Codice civile)

8Non bisogna attendere la formazione del bilancio per evidenziare perdite che riducono il capitale di oltre un terzo
8La riduzione del capitale deve essere deliberata nella misura delle perdite accertate in quanto non è ammissibile una riduzione esclusivamente parziale
I CASI PRATICI
La società Alfa presenta nel corso dell'esercizio perdite della gestione che hanno determinato una riduzione del capitale sociale che è comunque inferiore al terzo. Che tipo di provvedimenti devono assumere gli amministratori della società? Sono in ogni caso chiamati a effettuare una forma di controllo (e di che genere) per evitare che le perdite non si incrementino ulteriormente? IL MONITORAGGIO
Non sussiste alcun obbligo di riduzione del capitale sociale, anche se si intacca il limite minimo. Le perdite comportano il divieto di distribuire riserve di utili fino a quando il capitale non è stato reintegrato o ridotto in misura corrispondente.
È opportuno monitorare la gestione per verificare che le perdite non si incrementino e riducano il capitale di oltre un terzo
La società Beta presenta nel corso dell'esercizio perdite di gestione che potrebbero determinare una riduzione del capitale sociale di oltre un terzo. Gli amministratori possono evitare la procedura richiesta dalle disposizioni del Codice civile in caso di rinuncia formale dei soci alla restituzione del finanziamento erogato nei precedenti esercizi? IL FINANZIAMENTO
L'eventuale rinuncia formale da parte dei soci alla restituzione del finanziamento erogato nei precedenti esercizi, ne determina la trasformazione in versamenti in conto capitale che possono evitare pertanto di far ricadere la società nelle fattispecie di riduzione del capitale previsti dagli articoli 2446-2447, 2482-bis e 2482-ter del Codice civile
La società Gamma presenta nel corso dell'esercizio perdite della gestione che hanno determinato una riduzione del capitale di oltre un terzo, tali di ridurlo anche al di sotto del minimo di legge. Come si devono comportare gli amministratori se l'assemblea non assume provvedimenti necessari per gestire la situazione che si è venuta a creare? ASSEMBLEA INADEMPIENTE
Qualora l'assemblea non deliberi né la ricostituzione del capitale a un valore non inferiore al minimo, né la trasformazione, gli amministratori devono prendere atto della presenza di una causa di scioglimento e trascrivere nel registro delle imprese una dichiarazione in tal senso. La situazione è simile se l'assemblea risulta deserta nella prima e nelle successive convocazioni
La società Dedra svolge un'attività stagionale e nel corso dell'esercizio si determina una perdita che riduce di oltre un terzo il capitale. Quali sono le soluzioni da adottare in questo caso? È possibile non convocare l'assemblea qualora gli amministratori ritengano che tali perdite potranno essere recuperate nel corso dell'esercizio? ATTIVITÀ STAGIONALE
Pur non essendo disciplinato dal legislatore, la risposta dovrebbe essere affermativa a patto che non sia uno strumento per aggirare la norma. La mancata attivazione degli amministratori deve per esempio essere basata su un budget approvato dal Cda in cui si era già previsto l'andamento non lineare del fatturato durante l'esercizio.

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