Condominio, che cosa cambia dal 18 giugno. Domande & risposte
Dall'amministratore alle maggioranze in assemblea, ecco che cosa cambia dal 18 giugno - Vai allo speciale
15. Si può costituire un fondo per far fronte a eventuali morosità condominiali?

La riforma non cita espressamente la possibilità per l'amministratore di proporre la costituzione di un «fondo morosi», in cui gli altri condòmini versino somme a copertura dei debiti altrui. La giurisprudenza è però chiara a questo proposito: il fondo può essere solo "straordinario" e deve avere la durata della procedura per il recupero dei crediti. Per quest'ultima la legge di riforma ha stabilito che l'amministratore è tenuto ad agire, per la riscossione forzosa delle somme dovute, entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio (articolo 1129, comma 9, del Codice civile, nella nuova versione in vigore dal 18 giugno). Inoltre, la riforma ha previsto, quando si tratta di opere di manutenzione straordinaria e di innovazioni implicanti ingenti somme, l'obbligo per l'assemblea di deliberare un fondo speciale di importo pari all'ammontare dei lavori (articolo 1135, n.4, del Codice civile, novellato).
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