Condominio, che cosa cambia dal 18 giugno. Domande & risposte
Dall'amministratore alle maggioranze in assemblea, ecco che cosa cambia dal 18 giugno - Vai allo speciale
14. Con la riforma le opere eseguite dai singoli condòmini all'interno dei singoli alloggi o sulle parti comuni devono essere sempre comunicate all'amministratore?

Le opere eseguite dal singolo all'interno della propria unità immobiliare o su parti comuni che gli siano state attribuite in uso esclusivo, diversamente da quanto fin ora previsto, devono sempre essere comunicate preventivamente all'amministratore che ne riferisce all'assemblea (articolo 1122 del Codice civile). Nel caso di installazione di impianti non centralizzati di ricezione radiotelevisiva e di produzione di energia da fonti rinnovabili su parti comuni che necessitano di modificazioni, l'interessato deve darne comunicazione all'amministratore indicando il contenuto specifico e le modalità di esecuzione degli interventi. L'assemblea può deliberare modalità alternative di esecuzione delle opere, imporre cautele o pretendere idonea garanzia per i danni eventuali (articolo 1122-bis).
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