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Questo articolo è stato pubblicato il 25 maggio 2010 alle ore 18:04.
MADRID - Josè Mourinho sarà nella prossima stagione il manager più pagato di Spagna. Se l'accordo con il Real Madrid, che prevede un salario di 10 milioni di euro all'anno, andrà in porto, l'ex allenatore dell'Inter supererà i 9,3 milioni di euro circa incassati lo scorso anno da Alfredo Saenz, consigliere delegato del Banco Santander. E distaccherà di più lunghezze Cesar Alierta, presidente di Telefonica, accreditato di circa 8 milioni, Josè Ignacio Galan di Iberdrola con 6,5 milioni e Francisco Gonzalez Rodriguez, numero uno di Bbva con 5,7 milioni.
Insomma, per Mourinho un bel colpo. Tanto più che il presidente dei Galacticos, Florentino Perez, dopo aver investito lo scorso anno 250 milioni di euro per giocatori come Ronaldo e Kakà (guadagnano rispettivamente 13 e 9 milioni di euro a stagione) non ha certo paura di mettere mano al portafoglio per aggiudicarsi il miglior allenatore su piazza, colui che dovrebbe riportare lo scudetto a Madrid, all'asciutto da qualche anno.
Da notare che Mourinho si appresta a guadagnare circa il doppio del presidente del Banco Santander Emilio Botin (5,4 milioni), del presidente di Acciona Josè M. Entrecanales (5,2 milioni), e in proporzione ancora di più rispetto a Josè Oliu Creus, presidente del Banco Sabadell (4,32 milioni), ad Antonio Brufau, presidente della Repsol (4,31 milioni), ad Ana Patricia Botin, figlia di Emilio e presidente della Banesto (4,01 milioni), nonchè rispetto allo stesso presidente del Real Madrid e del gruppo edile Acs (3,7 milioni).