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Questo articolo è stato pubblicato il 21 luglio 2010 alle ore 08:51.
Celebrazioni per i 60 anni dalla Guerra di Corea e nuove sanzioni contro il regime comunista. Hillary Clinton, è arrivata oggi a Seul per una visita ufficiale destinata a rafforzare il sostegno di Washington all'alleato sudcoreano dopo il naufragio di una sua corvette, provocato, nel marzo scorso, da un siluro nordcoreano. Clinton, appena arrivata a Seul, ha annunciato «nuove e specifiche» sanzioni economiche e finanziarie contro la Corea del Nord, secondo quanto riferisce l'agenzia Yonhap.
L'iniziativa inizialmente decisa per ricordare i 60 anni dell'attacco del Nord contro il Sud che diede vita alla Guerra di Corea del 1950-53, è diventata l'occasione per lanciare un nuovo monito a Pyongyang perché metta da parte il comportamento aggressivo, a maggior ragione dopo le responsabilità che gli sono state attribuite da un pool di esperti internazionali nell'affondamento della corvetta sudcoreana Cheonan, costato la vita a 46 uomini d'equipaggio.
Pressione e nuove sanzioni contro la Corea del Nord. Il capo della diplomazia americana ha spiegato che le nuove sanzioni Usa contro la Corea del Nord sono dirette non a danno della popolazione, ma «hanno lo scopo di destabilizzare» le politiche del governo, esercitando pressione sull'isolato regime comunista. Previsto, in particolare, il congelamento di «asset individuali» e la moral suasion verso gli altri Paesi perché non «comprino i beni proibiti dalla Corea del Nord».Clinton ha aggiunto pure, nel corso di una conferenza stampa, che gli Stati Uniti considererebbero l'ipotesi di rivedere la posizione sui colloqui a Sei, in fase di stallo e relativi all'abbandono dei piani nucleari di Pyongyang, «in presenza di segnali sinceri e positivi che finora non si sono visti».
I capi della diplomazia e della difesa americane avranno nel corso della giornata, tra l'altro, il cosiddetto vertice '2+2', con le controparti sudcoreane per riaffermare i solidi legami tra i due Paesi, una visita alla Demilitarized Zone (DMZ), la fascia di sicurezza larga quattro chilometri che separa le due Coree all'altezza del 38/o parallelo, e una cerimonia in onore delle vittime della Cheonan.
Domenica 25 luglio sono in programma manovre militari congiunte Sudcorea-Usa, cui parteciperanno 8.000 soldati di Washington e Seoul, una ventina di fregate e sottomarini, compresa la portaerei nucleare americana George Washington, oltre a 200 aerei, tra cui il caccia Usa F-22.