House Ad
House Ad
 

Commenti e Inchieste

Il flop della guerra in Afghanistan. La realtà e il guerriero nobel per la pace Obama

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 27 luglio 2010 alle ore 08:04.

Un sito pacifista contro il Nobel per la Pace 2010 è un'esperienza paradossale che non ci saremmo mai aspettati, perlomeno così presto. Qualcosa che non capitava dai tempi del riconoscimento a Henry Kissinger. Barack Obama però non è Kissinger. Non è il mago della Realpolitik. Non è l'emblema della politica estera che antepone gli interessi nazionali ai principi ideali. Non è il consigliere dei presidenti della destra americana d'un tempo. Obama è il campione del progressismo liberal, il profeta del cambiamento, la speranza di un mondo migliore.

Eppure il sito Wikileaks, in collaborazione con tre grandi istituzioni giornalistiche internazionali, ha pubblicato una serie di documenti segreti del Pentagono che proverebbero i crimini di guerra commessi in Afghanistan negli ultimi quattro anni di presidenza Bush e nel primo di Obama.

Sembra che stia per venir giù la Casa Bianca. Sembra che si sia scoperto chissà che. Sembra sia arrivato il nostro Watergate quotidiano. L'impatto mediatico è clamoroso, pari solo a quello della mega inchiesta sulla sicurezza nazionale pubblicato la settimana scorsa dal Washington Post, ma già finita nel dimenticatoio di un ciclo informativo che si consuma al ritmo di un tweet, di un post, di un commento online. Gli esperti dicono che in quei novantaduemila documenti segreti non ci sono scoop, non ci sono rivelazioni, niente che non sapessimo già.

Sapevamo che i servizi segreti pakistani sostenevano i talebani. Sapevamo degli incidenti, delle vittime civili, della violenza. Sapevamo che la guerra stava andando male.
La cosa che i documenti non svelano, perché vecchi, è che Obama ha già affrontato i problemi che Wikileaks spaccia per nuovi. Il Nobel per la Pace ha guidato nove seminari alla Casa Bianca per comprendere la situazione, valutare le alternative e decidere che cosa fare.

Nel dicembre 2009 ha deciso di non ritirarsi dall'Afghanistan, di fornire ai generali una nuova strategia politica e militare ispirata a quella del surge iracheno, con più uomini e più risorse.
Non sarà facile. Il cambio tra il generale Stan McChrystal e David Petraeus lo dimostra. Il Nobel per la pace è impegnato a sconfiggere la guerriglia talebana. I giornali non abbraccino quella mediatica. Meglio raccontare i fatti.

Pentagon papers Dopo 40 anni il Vietnam ritorna

NEW YORK - Il caso dei 92mila documenti segreti messi su internet dal sito Wikileaks ricorda il

Una bussola nel cosmo new media

Fuochi d'artificio, ieri, per l'informazione sulla guerra in Afghanistan. War logs: emozioni

Lo scoop di Wikileaks su Kabul non è poi così clamoroso, ma contiene un'unica grande rivelazione (AP Photo)

Lo scoop di Wikileaks su Kabul non è poi così clamoroso, ma contiene un'unica grande rivelazione

La guerra va male? Lo sapevamo già. I servizi pakistani aiutano al Qaeda? Non solo lo sapevamo ma

Tags Correlati: Afghanistan | Barack Obama | David Petraeus | Henry Kissinger | Politica

 

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da