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Questo articolo è stato pubblicato il 10 agosto 2010 alle ore 21:32.
«Ora lo sapete che cosa succederà vero? Il Pd cercherà a tutti i costi di varare un governo tecnico, ma la verità è che loro hanno paura del voto. E anche Fini ha paura di andare al voto. Invece dobbiamo andare presto alle elezioni perché siamo in una palude e dobbiamo uscirne al più presto». Lo ha detto il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, ad Alassio per assistere alla selezione regionale di Miss Padania. «Andiamo al voto allora e vedrete che cosa deciderà il popolo - ha aggiunto Bossi - Ci sono due persone che prenderanno i voti: quelli sono Bossi e Berlusconi. Lo ha detto Cota stamattina sulla Stampa e ha ragione».
«Fini l'avrei buttato fuori». Quanto alla contesa tra il premier e il presidente della Camera, Bossi non ha dubbi: «Fini? Se io fossi stato al posto di Berlusconi l'avrei buttato fuori subito. Ma se ti scarica, uno che cosa deve fare?».
Alleati di Berlusconi. «Se andremo alle elezioni naturalmente saremo alleati con Berlusconi che è una persona perbene. Perché mai dovremmo sparargli alla schiena?». Così Umberto Bossi intervenuto ad Alassio alla selezione regionale di miss Padania.
«Comunque se andassimo a elezioni - ha proseguito Bossi - sicuramente la Lega vincerebbe. Ma il Pd ha una paura folle di andare al voto e questo è il risultato. Siamo fermi al palo, ci troviamo in una situazione difficile e a noi della Lega Nord questa situazione non va più bene. Andiamo al voto, torniamo presto alle urne e vedremo chi è il più forte».
I leghisti non vanno in vacanza. «Il popolo leghista? Non va mai in vacanza»: parola del ministro delle Riforme Umberto Bossi che questa sera è intervenuto alla selezione di Miss Padania ad Alassio. Al motto di «niente ferie, siamo leghisti», i simpatizzanti del Carroccio seguono come ombre il 'senatur' che oggi è ad Alassio accompagnato dai dirigenti liguri del movimento padano con l'onorevole Sonia Viale in testa insieme al segretario regionale Francesco Bruzzone.
Portare la Consob a Milano. Bossi ha infine rilanciato la proposta di trasferire l'authority che vigila sui mercati finanziari. «La Consob dovrebbe essere a Milano perché la Borsa è a Milano e quindi è giusto che il cuore economico sia concentrato nel capoluogo lombardo», ha detto il leader della Lega Nord.