House Ad
House Ad
 

Notizie Medio Oriente e Africa

Gli americani litigano per il ritiro dall'Afghanistan. Obama adesso rimuoverà anche Petraeus?

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 16 agosto 2010 alle ore 15:23.

Come preannunciato la scorsa settimana dal New York Times, il generale David Petraeus, comandante delle truppe alleate in Afghanistan, ha varato una campagna mediatica tesa a indurre l'Amministrazione Obama e il Congresso a desistere dai piani di avvio del ritiro militare da Kabul a partire dal luglio 2011. La tesi di Petraeus, condivisa dai comandanti operativi sui campi di battaglia afghani, è che il "surge" stia funzionando, che l'aumento delle truppe alleate (140 mila militari per due terzi statunitensi) cominci a dare i frutti sperati, ma abbia bisogno di tempo per consolidare i risultati.

Nelle interviste concesse nel week end alla rete televisiva Nbc e ai quotidiani New York Times e Washington Post (tutti media non certo ostili nei confronti del presidente Obama) il generale ha dichiarato che la guerra in Afghanistan può terminare con un successo, ma che ci vuole tempo e pazienza per raggiungere l'obiettivo anche perché, se è vero che è in corso da nove anni, «solo da un anno e mezzo viene applicata una strategia adeguata» (cioè la sua, messa in atto da Stanley McChrystal e ora dallo stesso Petraeus).

Il generale ha precisato che «quando le condizioni lo permetteranno, ci sarà la transizione con le nostre controparti afghane nel governo e le forze di sicurezza, e questo permetterà un responsabile ritiro delle nostre forze», ma la transizione è prevista solo nel 2015. L'avvio del ritiro tra un anno è stato definito da Petraeus "prematuro" e "non obbligato" anche se il generale è stato ben attento a non accentuare la contrapposizione con la Casa Bianca. «Penso che il presidente sia stato abbastanza chiaro nello spiegare che si tratta di un processo, non di un evento, e che è basato sulle condizioni», ha detto Petraeus al programma "Meet the press" della Nbc . «Il presidente ed io ci siamo riuniti nella stanza Ovale e lui ha espresso molto chiaramente che ciò che si aspetta da me sono i miei migliori consigli militari. La data effettiva del ritiro, dunque, non è fissa ma dipenderà dalle condizioni sul terreno».

In attesa di reazioni dalla Casa Bianca la prima dura risposta a Petraeus è giunta dal segretario alla Difesa, Robert Gates. Il numero uno del Pentagono ha dichiarato al Los Angeles Times che «non c'è nessun dubbio: inizieremo il ritiro delle truppe nel luglio 2011», una data definita «scritta nella pietra» e quindi non modificabile. Meno di due mesi dopo la rimozione del generale McChrystal per le dure critiche espresse nei confronti dell'Amministrazione Obama anche Petraeus (nominato come il suo predecessore dall'attuale presidente) sottolinea l'errore commesso da Obama di annunciare, insieme all'invio dei rinforzi, anche l'inizio del ritiro delle truppe. Un regalo ai talebani e alla loro propaganda e un messaggio che ha scoraggiato gli alleati europei e afghani al quale Petraeus cerca di porre rimedio.

L’articolo continua sotto

I talebani all'Onu: «Facciamo un'inchiesta comune sulle vittime civili in Afghanistan»

I talebani si sono dichiarati pronti a cooperare con le forze internazionali per condurre

La deputata afghana costretta a vestire il burqa spiega «perché Obama è come Bush»

La ex deputata afghana costretta a indossare il burqa spiega perché «Obama è come Bush»

KABUL. Time Magazine l'ha inserita quest'anno nella lista delle cento persone più influenti del

Afghanistan, nei primi sei mesi del 2010 uccisi oltre 1.200 civili, il 31% in più rispetto al 2009 (Reuters)

Afghanistan, nei primi sei mesi del 2010 uccisi oltre 1.200 civili, il 31% in più rispetto al 2009

Oltre 1.200 civili sono stati uccisi in Afghanistan nei primi sei mesi dell'anno e il numero dei

Tags Correlati: Afghanistan | Amministrazione Obama | Barack Obama | David Petraeus | Nbc | Pubblica Amministrazione | Robert Gates | Società dell'informazione | Ufficio Stampa

 

La brusca risposta di Gates sembra dipendere anche dal fatto che il generale è sfuggito alle nuove rigide regole che il Pentagono ha posto alle interviste dei comandanti militari, che dopo il caso McChrystal devono essere autorizzate dallo staff dello stesso Gates. Petraeus pare abbia ignorato queste nuove disposizioni rivolgendosi direttamente a tv e giornali tramite il suo ufficio stampa militare. Le dichiarazioni rischiano ora di mettere in imbarazzo la Casa Bianca e potrebbero costringere Obama a smentire il comandante in Afghanistan oppure a dargli ragione posticipando i piani di ritiro e smentendo così le sue precedenti dichiarazioni.

Nella frattura sempre più evidente negli Usa tra i militari che cercano la strada della vittoria e un'Amministrazione che punta a un ritiro dignitoso dall'Afghanistan si inserisce anche il crescente numero di caduti alleati, 2002 in nove anni da guerra (1.226 statunitensi) dei quali 955 (596 americani) negli ultimi 20 mesi, cioè da quando si è insediato Barack Obama alla Casa Bianca. Perdite non certo insostenibili per i più importanti eserciti occidentali e di gran lunga inferiori a quelle subite dalla coalizione in Iraq ( 4.732 caduti dei quali 4.414 statunitensi) ma sempre meno digeribili per l'opinione pubblica anche negli states.

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da