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Questo articolo è stato pubblicato il 21 agosto 2010 alle ore 09:56.
Ci sono voluti 35 anni per costruirlo, con ritardi e contrattempi di varia natura, ma alla fine, grazie all'aiuto della Russia, l'Iran ha inaugurato oggi il suo primo impianto nucleare a Bushehr, nel Sud del paese. Le operazioni di caricamento del combustibile, condotte da tecnici iraniani e russi, sono infatti cominciate stamattina, ha annunciato in un comunicato l'Organizzazione iraniana per l'energia atomica (Oiea)
«Un giorno memorabile»: così Ali Salehi, il capo dell'agenzia nucleare iraniana, ha salutato oggi l'avvio, dopo oltre 35 anni, della prima centrale nucleare iraniana, a Bushehr, sul Golfo persico. Lo riferisce l'agenzia ufficiale iraniana Irna nella sua versione online. Parlando con i giornalisti a margine della cerimonia che ha dato il via alle operazioni di caricamento del combustibile nel reattore, Salehi ha ringraziato la Russia per aver costruito la centrale. Mosca «ha indubbiamente aiutato l'Iran a entrare nella sfera delle attività della tecnologia nucleare», ha dichiarato il capo del programma nucleare iraniano, programma sospettato di avere finalità belliche e per il quale la Repubblica islamica è sottoposta a sanzioni.
La televisione di stato iraniana ha mostrato immagini della cerimonia, con Salehi e il portavoce dell'ente atomico russo, Serghei Kiriyenko, intenti ad osservare una barra di uranio arricchito che veniva calata dall'alto per essere inserita nel reattore. «Abbiamo dato inizio alla prima fase dell'avvio», ha detto Novikov. «L'operazione di trasferimento del combustibile nucleare verso il reattore è stata realizzata il 21 agosto, alla presenza del vice presidente Salehi, capo dell'Oiea, e di Sergei Kiriyenko», capo dell'agenzia nucleare russa Rosaton, che ha diretto la costruzione della centrale, afferma il comunicato ufficiale. Questa operazione, prima tappa del caricamento del reattore, rende ufficialmente la centrale di Bushehr una installazione nucleare.
«Oggi è un grande giorno che sancisce l'avviamento fisico della centrale di Bushehr», ha dichiarato Kiriyenko, citato dall'agenzia Fars. Le autorità di Teheran considerano la giornata di oggi un avvenimento storico per il paese, e una vittoria nei confronti dei paesi occidentali che hanno recentemente inasprito le sanzioni economiche contro l'Iran a causa del suo discusso programma nucleare.