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Questo articolo è stato pubblicato il 31 agosto 2010 alle ore 16:44.
Si avvicina il rientro a scuola dopo la lunga pausa estiva. I primi a rientrare in classe, il 9 settembre, saranno gli alunni della provincia di Trento, seguiti da quelli delle altre regioni che saranno in aula a partire da lunedì 13 settembre. Per quasi tutti i cancelli degli istituti richiuderanno l'11 giugno 2011.
Come ogni anno ci aspettano il caro libri, la protesta dei precari - da giorni sono in corso manifestazioni in varie regioni italiane e con i precari palermitani in sciopero della fame - e la classica diatriba tra genitori e insegnanti.
La querelle tra quelli che «non può essere stato mio figlio» e quelli che «suo figlio è svogliato e non viene a scuola da giorni» si estende anche oltralpe. La Francia paese del film simbolo del 2001 Tanguy, è dunque un altro paese di bamboccioni dove il carteggio - a volte crudele - tra genitori e insegnanti è altrettanto copioso di quello italiano. Patrice Roman, un professore di scuola primaria e liceo, ha collezionato in un libro, appena pubblicato dall'editore Bourin, vent'anni di giustificazioni scritte sui diari.
Ecco alcune perle tratte dal libro che molto dicono sull'educazione familiare.
le accuse
- «Ancora una punizione! Stéphane mi dice che è innocente e io gli credo. Il suo metodo di insegnamento si basa sull'accanimento pedagogico».
gli arresi
- «Lasci stare Mike, anch'io non so più cosa fare con lui. Anzi la autorizzo a punirlo, duramente»
«Non dia troppe note a mio figlio. Anche Einstein era un cattivo alunno e lei non può sapere quale futuro lo aspetta. La ringrazio per la comprensione»
gli assenteisti
- «Ho dato io l'autorizzazione a Johnny ad astenersi dalle lezioni del sabato. Trovo che andare a scuola nel fine settimana sia una grossa scocciatura. Sappia anche che lo farà tutto l'anno».
i ritardatari
«Le mi chiede di scusarmi per il ritardo esagerato di Charlotte. Lo faccio. Ma non pensa che in questo momento dove si registrano segnali di un imminente scoppio della terza guerra mondiale si dovrebbe pensare ad altro?»
confronti
«Le consiglio di abbonarsi al Canard Enchainé (settimanale satirico francese). In questo modo potrà valutare che quello che ha fatto mio figlio a scuola è niente rispetto a quello che abitualmente viene commesso da politici e manager del nostro paese. Perché punirlo, allora».
i delatori
«La informo che l'ho vista e sentita questa notte. Sarò muta come una tomba ma pensi al suo futuro quando punirà ancora mio figlio».
problematici
«Mi scuso per l'atteggiamento svogliato di mio figlio in questi giorni ma, deve capirlo, sono ancora incinta e il mio ex marito è tornato a stare da noi. Vomito tutto il giorno, Franck piange perché lo sgrido e lo obbligo ad occuparsi anche dei suoi fratellini. Non ce la posso fare senza di lui»...