House Ad
House Ad
 

Notizie Italia

«Gheddafi frainteso: il vero rischio per l'Europa non è l'islam, ma la secolarizzazione»

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 31 agosto 2010 alle ore 19:35.

L'airbus che da Ciampino ha riportato in Libia il presidente Gheddafi si è lasciato dietro una prevedibile, sulfurea scia di polemiche. In tre giorni in Italia il Colonnello ha fatto molto «folklore» tra maxi-tende, cavalli berberi e hostess convertite al Corano in diretta tv. Ha posto problemi veri in equilibrio sul filo del ricatto quando ha chiesto all'Ue 5 miliardi di euro all'anno «perché l'Europa non diventi nera». Ha soprattutto scatenato pavloviane reazioni tra chi si preoccupa dell'identità religiosa del continente. È bastata una frase, delle sue: «L'Islam diventi religione d'Europa». Benzina sul fuoco per un arco che è andato dalla Padania (titolo di apertura: "L'Europa sia cristiana") ad Avvenire ("Una sessione di propaganda islamica"), a Propaganda fide ( "una mancanza di rispetto per il Papa"). Nel coro, però, una nota dissonante. Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, frontiera ultima sul mare dei gommoni. «Capisco Gheddafi», afferma. «Dice una cosa importante».

Ci spieghi bene
«L'Europa ha perso la sua anima religiosa. Ha eliso il sacro dal proprio sguardo. Gheddafi ha posto questo problema: come conciliare modernità e religiosità. Come guardare al futuro senza perdere il senso dell'esperienza religiosa»

A dire il vero ha parlato di Europa islamica
«Non scherziamo: è un rischio remoto. Gheddafi parla così da sempre. Non va preso alla lettera altrimenti non si e coglie il significato vero, magari un po' obliquo, del suo ragionamento. La sua è stata una salutare provocazione, un avvertimento. Ripeto: il nostro tempo ha smarrito il sacro»

Nessun affronto al Papa?
«Non direi»

Allora perché tante polemiche?
«Anche per scarsa conocenza. Tendiamo a sovrapporre mondo islamico e religione islamica. Temiamo che tutti siano ferventi credenti, o addirittura martiri della fede pronti a violare la nostra identità»

Invece?
«Non è così. A Mazara di islamici ce ne sono tanti, sarà un caso ma in tre anni non ne ho visto neanche uno pregare verso La Mecca. La secolarizzazione è un tema anche per loro. In questo Gheddafi centra il problema»

La sua è una posizione eccentrica. Non teme reprimende dall'alto?
«Sul Vangelo occorre essere d'accordo, sull'interpretazione delle parole di Gheddafi penso si possa dissentire»

L’articolo continua sotto

La visita show di Gheddafi si chiude tra le polemiche

Muammar Gheddafi ha lasciato l'Italia dopo una visita di 48 ore carica di polemiche. L'aereo del

Show equestre a Tor di Quinto. Muammar Gheddafi con Silvio Berlusconi (Ansa)

Gheddafi: con le aziende italiane altre commesse nella difesa

Mezz'ora di faccia a faccia, nella tenda piantata nella residenza dell'ambasciatore libico a Roma.

Tra le lezioni sull'Islam, i cavalli berberi e i miliardi la visita di Gheddafi sui giornali stranieri

I cavalli, la tenda, le modelle. La lezione sull'Islam. E il business. La visita di Gheddafi in

Tags Correlati: Africa | Domenico Mogavero | Gheddafi | Italia | Propaganda

 

Ha detto: voglio incontrarlo. Per dirgli cosa?
«Che sono d'accordo con lui quando dice che il Mediterraneo deve essere un mare di pace e non di guerra. Un po' meno quando afferma che deve essere solo nostro e guai a chi si avvicina. E soprattuto molto meno quando lo si nega come via di arrivo a chi è in cerca di speranza»

Si dice che i campi libici siano carceri a cielo aperto…
«Appunto, parlerei anche di quello»

Che risposta si attende?
«All'inizio sarebbe un no. Ma occorre sedersi al tavolo, se si vuole parlare. E con Gheddafi non c'è altra scelta che parlare. La Libia è il ponte dall'Africa verso l'Europa. A Mazara ne vediamo tanti di disperati sbarcati»

Meno di un tempo. La politica dei respingimenti funziona. O no?
«A chi nel governo dice che – grazie all'accordo con la Libia - abbiamo sconfitto i traffici illeciti ricordo soltanto che le vie d'accesso all'Italia sono molte. E che i 32mila disperati che nel 2008, ultimo anno dell'era frontiere aperte, hanno raggiunto le nostre coste sono solo il 20% del totale. Facile mettere i radar in mare. Ci si è accaniti con i più deboli e non mi sta bene»

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da