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Questo articolo è stato pubblicato il 09 settembre 2010 alle ore 21:50.
«L'Iran sta costruendo un nuovo sito segreto per l'arricchimento dell'uranio in tunnel scavati nelle viscere delle montagne a nord-ovest di Teheran e gestito dal ministero della Difesa iraniano». L'allarme, che segue quello di un anno fa per la costruzione del sito di Fordo, vicino alla città santa di Qom, (oggi dismesso), è stato lanciato dai Mujahedin del popolo, il gruppo di resistenza iraniano, nel corso di una conferenza tenuta ieri a Washington.
Le informazioni ottenute dai Mujahedin, dettagliate e suffragate da foto satellitari, hanno rivelato che l'Iran ha iniziato nel 2008 a costruire segretamente il sito atomico chiamato Behjatad-Abyek, (nome in codice 311) e collocato vicino a Qazvin, località a 120 chilometri da Teheran. «L'85% dei lavori di costruzione è stato completato, e consentirà la collocazione di migliaia di centrifughe per l'arricchimento dell'uranio», ha detto ai giornalisti Soona Samsami, rappresentante degli Stati Uniti per il Consiglio nazionale della resistenza iraniana.
La notizia sulla scoperta di un nuovo sito segreto atomico arriva lo stesso giorno in cui Teheran ha reso noto che sabato libererà uno dei tre escursionisti americani detenuti in Iran, che Mahamoud Ahmadinejad visiterà tra un mese il Libano, e alla vigilia della riunione del Consiglio dei governatori Aiea a Vienna che dovrà discutere lo spinoso dossier nucleare iraniano. L'ultimo rapporto Aiea ha reso noto che l'Iran ha 3.372 centrifughe attive, 2.803 kg di uranio arricchito al 3% e 22 kg al 20%, un'escalation molto preoccupante.