Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 15 settembre 2010 alle ore 16:58.
La riforma dell'università sarà legge entro l'autunno e sui precari «sono sempre disponibile al confronto». Mariastella Gelmini ha ribadito il suo pensiero rispondendo a un'interpellanza del leader dell'Idv Antonio Di Pietro sui temi caldi di questo inizio anno scolastico. «Da parte del governo non è mai mancata la disponibilità al confronto e al dialogo», ha sottolineato il ministro, ma non sono disponibile «a prestare il fianco a chi è
alla ricerca di un pò di visibilità politica e a chi utilizza il disagio reale di molti lavoratori per fare una battaglia politica».
Il ministro ha ricordato che i tagli in Finanziaria «addebitabili all'attuale Governo» hanno determinato «un piano di razionalizzazione della pianta organica della scuola, e di questo ci assumiamo pienamente la responsabilità», ma «non sono 100mila persone», bensì «12mila per il 2009-2010 e circa 3mila per il 2010-2011». E «tutti - ha tenuto a precisare il minstro - hanno avuto la possibilità di un posto di lavoro, grazie alla salva-precari e gli accordi con le regioni». Su quest'ultimo fronte, a oggi, ricorda il numero uno della Uil Scuola, Massimo Di Menna, stanno perfezionando le intese Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Campania, Basilicata, Lazio, Marche, Lombardia, Piemonte e Veneto.
Intanto oggi alle ore 14,30 in commissione Cultura alla Camera, presieduta da Valentina Aprea, è iniziato il giro di boa della riforma dell'università. Gelmini si è augurata che anche a Montecitorio possa «proseguire quel dibattito costruttivo che al Senato ha portato all'approvazione del provvedimento in pochi giorni, anche con il contributo di esponenti dell'opposizione». Il ministro ha ricordato che la riforma è frutto di un lavoro di due anni e di una consultazione amplissima. Sarà la Camera a decidere sui tempi di approvazione definitiva del testo, ha concluso, ma «mi auguro che il provvedimento possa diventare esecutivo al più presto, con l'approvazione entro l'autunno».