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Questo articolo è stato pubblicato il 22 settembre 2010 alle ore 17:14.
Nessuna limitazione alle scelte del programma. Michele Santoro riparte domani con Annozero nella prima serata di Raidue e oggi, in una lunga conferenza stampa si toglie qualche sassolino dalla scarpa. «Non accettiamo ingerenze esterne - spiega il giornalista -, perché la libertà di espressione è un diritto garantito dalla nostra Costituzione e la mia autonomia è garantita dal contratto che ho con la Rai».
Poi Santoro attacca a muso duro il direttore generale della Rai, Mauro Masi. «Mi rifiuterò di applicare qualsiasi tentativo di limitare la libertà di espressione. Io non ho paura, questo potrebbe essere il titolo della puntata di domani ma sarà senza dubbio il tema del mio intervento in apertura di puntata». Il riferimento è alla circolare promossa dal dg in cui si chiedono conduttori imparziali e pubblico non attivo nei talk-show politici.
Il conduttore ha poi elencato tutti i problemi che accompagneranno l'esordio della trasmissione. «Nonostante le difficoltà domani saremo regolarmente in onda con una puntata dedicata ai ribaltonisti». Le troupe, prosegue Santoro, «ci sono state date solo una settimana fa mentre normalmente servirebbe un mese. Il contratto del mio collaboratore Formigli è stato firmato solo ieri. Vauro invece con grande senso di responsabilità ha deciso di accettare le condizioni del contratto dell'anno scorso. Domani ci sarà anche Travaglio che non è un ospite ma un elemento inscindibile del programma. Non abbiamo notizia di problemi sul suo contratto che però non è stato ancora firmato».
A stretto giro arriva però la replica del dg della Rai. «Il problema chiaramente, non è Travaglio sì Travaglio no - scrive Masi in una nota -, né la persona di Marco Travaglio che è un professionista che fa il suo mestiere, né il fatto che sull'eventuale contratto di travaglio possono esistere problemi di natura giuridica in relazione alla governance aziendale. Il problema vero è proprio la mancanza di contraddittorio e il pluralismo».
Due giorni fa il conduttore di Annozero aveva ringraziato il suo pubblico sul sito della trasmissione. «La vostra risposta - aveva scritto Santoro - è stata come sempre straordinaria ed entusiasta. Centinaia di migliaia di persone si stanno attivando