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Questo articolo è stato pubblicato il 08 ottobre 2010 alle ore 14:38.
Emma Marcegaglia, numero uno di Confindustria, andrà avanti «forte e determinata» dopo l'annuncio del dossier sulla sua famiglia che sarà pubblicato dal Giornale sabato 9 ottobre. La numero uno degli industriali ha risposto così al quotidiano di Vittorio Feltri intervenendo in collegamento video con l'assemblea degli industriali triestini. «Non preoccupatevi - ha rassicurato - io andrò avanti forte e determinata, con il vostro affetto e la vostra fiducia, per rappresentarvi al meglio. Non saranno intercettazioni o frasi antipatiche a fermare il mio mandato».
La presidente degli industriali ha quindi garantito che «non sono presunti atteggiamenti di vario tipo, che non so se ci sono e la magistratura accerterà, di nessun tipo, che mi possono far cambiare atteggiamento. Continuerò come prima a guidare Confindustria». E che cosa intenda la Marcegaglia lo ha fatto capire poco dopo. «Continuerò a esprimere le istanze, i timori, in un momento in cui servono dignità e coraggio, dicendo con chiarezza ciò che chiediamo a sindacati, politica e istituzioni».
Intanto la Confindustria fa quadrato attorno alla presidente. In una nota il comitato di presidenza di Viale Astronomia ha espresso «vicinanza e piena solidarietà» alla numero uno degli industriali. «Emma Marcegaglia è una donna seria, competente e coraggiosa - si legge in una nota -, che presta le sue capacità al servizio degli interessi dell'imprenditoria italiana e di quelli più generali del Paese. Per questo, le rinnoviamo la nostra riconoscenza e ammirazione».
Nella nota, il comitato di presidenza sottolinea poi che «stiamo assistendo a un imbarbarimento del clima politico, che oltre a creare sentimenti di disaffezione e disistima nei cittadini, non incoraggia le imprese a continuare a lottare per difendere ed accrescere il benessere che abbiamo conquistato». E rimarca anche che «la libertà di informazione è un bene prezioso che va difeso e tutelato, ma chiunque, a maggior ragione se ricopre ruoli di rappresentanza ha il diritto e il dovere di esprimere giudizi e valutazioni, senza timori di azioni che possano lederne l'immagine e la moralità. L'indipendenza è da sempre la forza del sistema Confindustria». Nel pomeriggio era stato poi il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a chiamare la Marcegaglia per esprimerle solidarietà dopo la vicenda delle presunte pressioni esercitate dai vertici del Giornale nei suoi confronti, sulle quali indaga la Procura di Napoli.