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Questo articolo è stato pubblicato il 23 ottobre 2010 alle ore 12:58.
Le misure adottate dall'Italia per lo smaltimento dei rifiuti sono insufficienti (leggi l'articolo: dieci risposte per comprendere la crisi in Campania). A dirlo il Commissario europeo all'Ambiente, Janez Potocnik. «Sono molto preoccupato per quanto succede attualmente in Campania. La Commissione - ha scritto in una nota il commissario - sta ancora valutando la documentazione che ci è stata trasmessa dalle autorità italiane all'inizio di ottobre, ma la situazione odierna ci fa pensare che le misure adottate dalle autorità italiane dal 2007 in poi siano insufficienti».
Per Potocnik «quello che succede in questi giorni dimostra che le autorità italiane non hanno ancora preso tutte le misure necessarie per giungere a una soluzione definitiva e adeguata del problema». Nella notte intanto sono proseguiti gli scontri a Terzigno (Napoli) tra manifestanti e forze dell'ordine (guarda il videoreportage).
Tutta colpa del fatto che «la Regione Campania non si è ancora dotata di un piano di smaltimento dei rifiuti e che l'inceneritore di Acerra, l'unico attualmente attivo, non è ancora in grado di funzionare a regime». E questo, ha aggiunto Potocnik, «dimostra che le autorità regionali non sono ancora in grado di attuare un programma che garantisca lo smaltimento delle ecoballe, nè tanto meno i rifiuti prodotti su base quotidiana».
La Commissione ha anche avvertito della possibilità di sanzioni pecuniarie all'Italia se la regione Campania non si adeguerà alla normativa comunitaria sullo smaltimento dei rifiuti e ha avvertito che «sta valutando la possibilità di inviare in Campania una propria delegazione per accertare la situazione in loco e valutare le misure da adottare nel contesto dell'infrazione in corso».
Risposta piccata quella del capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. «L'Unione Europea - ha detto Bertolaso, nell'aquilano per una serie di cerimonie - farebbe bene a fare il proprio mestiere e invece di dare giudizi dovrebbe dare una mano a trovare alternative». Intanto all'indomani dell'incontro con i sindaci del vesuviano per la complessa situazione dello smaltimento dei rifiuti, il Capo della Protezione civile, Guido Bertolaso ritiene prioritario «sistemare nel modo migliore la discarica che è attualmente in funzione. Una discarica che era stata predisposta in modo assolutamente ineccepibile e che è stata gestita in un primo tempo senza alcuna protesta. Poi evidentemente questo impianto ha suscitato qualche polemica e preoccupazione. Non credo che la questione sia particolarmente complicata in quanto ci sono le professionalità per risolvere il problema». (N.Co.)