Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 11 novembre 2010 alle ore 19:11.
PARIGI - Eccolo, finalmente, l'oggetto misterioso. Questo aereo presidenziale francese che ha scatenato tante polemiche. Un po' strumentali, un po' demagogiche, un po' disinformate.
Per la trasferta a Seul, dove la Francia riceverà dalla Corea del Sud il testimone della guida del G20, Nicolas Sarkozy ha utilizzato per la prima volta il nuovo Airbus A330 con le insegne della République.
Annunciato nel giugno del 2008, due mesi prima che il fallimento di Lehman Brothers desse il via alla peggior crisi che il mondo abbia mai conosciuto, l'Air Sarkò One, com'è stato ironicamente ribattezzato da chi accusa il più "americano" dei presidenti francesi di voler copiare il mitico Air Force One, è un aereo di seconda mano.
Operativo dal 1998, è stato utilizzato prima da Swissair e poi da Air Caraïbes. Ha 45mila ore di volo sulle ali e da ieri sostituisce i due A319 utilizzati appunto dalla presidenza francese. Il primo è già stato ceduto al Senegal per 32 milioni e il secondo è in vendita.
L'Air Sarkò One ha un'autonomia di 12.500 chilometri, quasi doppia rispetto a quella dei suoi predecessori, che gli consente di raggiungere praticamente qualsiasi luogo direttamente, senza soste intermedie.
Nella parte anteriore, a ridosso della cabina, c'è la camera da letto, con un guardaroba e una doccia. Andando verso la coda ci sono l'ufficio del presidente (con una cucina), la sala riunioni (con un tavolo da 12 posti), il centro medico con una sala operatoria, l'ufficio comunicazioni (ovviamente dotato delle più moderne tecnologie), la zona accompagnatori in versione business (con 60 posti per collaboratori e giornalisti) e l'economy per l'equipaggio e le guardie del corpo. Sulle ali ci sono due sistemi antimissile in grado di respingere un eventuale attacco.
Si suppone più pericoloso di quello lanciato dall'opposizione di sinistra, che ha accusato Sarkozy di una spesa eccessiva in tempi di crisi (l'aereo è costato complessivamente 177 milioni, che verranno pagati a rate in sei anni) e soprattutto di essersi tolto alcuni intollerabili capricci. Sull'aereo ci sarebbero un forno per la pizza, una macchina per il caffè da 25mila euro e addirittura una saletta per fumatori. Tutte voci puntualmente smentite.
Certo, ci si può interrogare sull'opportunità di avere un aereo presidenziale. Ma il socialista Mitterrand utilizzava un Concorde appositamente allestito e due aerei d'accompagnamento e nessuno si è mai scandalizzato.