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Questo articolo è stato pubblicato il 03 dicembre 2010 alle ore 12:09.
Berlusconi: mai interessi personali nei rapporti con la Russia.
DA SOCI (RUSSIA). Sotto il cielo grigio di Krasnaja Poljana, tra le montagne di Soci, Silvio Berlusconi cerca di concentrarsi sulla ragione per cui è qui, circondato dai suoi ministri, seduto davanti a Dmitrij Medvedev e allo stato maggiore del governo russo. Questo è il settimo vertice bilaterale Italia-Russia, dedicato a rafforzare la cooperazione sia sul piano politico che commerciale. "Il rapporto che ci lega è di grande cordialitá - ha detto il presidente del Consiglio alla delegazione russa - del resto, un sondaggio rivela che il popolo russo è in testa nelle simpatie degli italiani. Lavoreremo con voi con gioia ed entusiasmo".
Ma dopo gli incontri bilaterali, e la firma degli accordi, ignorare tutto quanto è avvenuto al di là del mare non si puó. Per questo Berlusconi ha tenuto una seconda conferenza stampa, oltre a quella con Medvedev, dedicata alle questioni interne, solo per colleghi italiani in cui, riferendosi ai documenti pubblicati da WikiLeaks, ha detto che «non c'è mai stato in questi anni nessun interesse personale, tutti abbiamo lavorato negli interesse dei rispettivi paesi», Poi, ora che a Krasnaja Poljana è atterrato anche l'elicottero di Vladimir Putin, il programma prevede un pranzo a tre, un luogo da raggiungere in funivia, e una visita al Superjet, sulle piste di Soci. Solo dopo, il ritorno alla realtá.