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Questo articolo è stato pubblicato il 03 dicembre 2010 alle ore 10:48.
Dopo sei ore di blackout, Wikilieaks è tornato disponibile in rete con un nuovo dominio: www.wikileaks.ch, quindi con un host svizzero.
«Wikileaks si trasferisce in Svizzera»: il gruppo lo ha annunciato sulla propria pagina Twitter, anche se la traccia su Internet fa ancora intuire che sia ospitato su server in Svezia e Francia. Il sito originario, con l'indirizzo wikileaks.org, dove recentemente sono stati pubbicate indiscrezioni e gossip su uomini politici, è stato messo offline alle 4 ora italiana dal suo provider EveryDNS.net, dopo una serie di massicci attacchi al sito.
Il provider aveva spiegato che la decisione era dovuta proprio a questi attacchi, che potevano finire con il coinvolgere anche gli altri 500.000 siti ospitati sulla piattaforma. Gli attacchi al sito di Assange erano del tipo Ddos per i quali vengono impiegate legioni di "zombie", normali computer infettati con un virus e comandati per una visita simultanea al sito bersaglio.