Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 08 dicembre 2010 alle ore 21:05.
Silvio Berlusconi respinge al mittente la richiesta di dimissioni e nuovo incarico in 72 ore avanzata da Italo Bocchino. Fiducia o voto. Non ci sono alternative, visto che l'ipotesi delle dimissioni non è stata mai presa in considerazione. La linea di Silvio Berlusconi quindi non cambia: il governo ha il consenso degli italiani e avrà la fiducia sia alla Camera che al Senato.
Italo Bocchino continua ad invocare un passo indietro del premier per un reincarico in tempi rapidi, «72 ore al massimo» ma il presidente del consiglio non arretra di un millimetro. Il premier, parlando con alcuni esponenti del Pdl, ha spiegato di avere 15 voti in più al Senato e di partire da una quota di 318-320 a Montecitorio. Il cavaliere è invece sicuro, riferisce chi gli ha parlato, che stia vacillando proprio l'asse tra Fini e Casini e che in Fli si sia aperto uno scontro tra falchi e colombe. «La speranza - ha osservato secondo quanto viene riferito - è che prevalga la linea di buonsenso dei moderati come Silvano Moffa» (considerato una colomba in Fli ndr.).
Il capo del governo conta inoltre sul partito di via Due Macelli, vale a dire l'Udc, che al momento ha però chiuso anche all'ipotesi di un Berlusconi-bis. «Non riesco a capire - ha confidato a chi è andato a trovarlo ieri a palazzo Grazioli - il comportamento di Casini». Fu Fini a porre il veto per un suo ingresso nel Pdl e ora potrebbe vendicarsi di non aver voluto neanche l'apparentamento con l'Udc.
Il premier è comunque convinto che una volta superato lo scoglio del voto alla Camera si possa riaprire una trattativa con il leader centrista. «Nel caso di una sfiducia ci sono - ripete ai suoi - solo le elezioni anticipate».
A dire «no» a un Berlusconi bis è anche il Pd: «Sarebbe un Berlusconi quater - dice al Tg1 il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani - abbiamo già dato. È ora di voltare pagina. Nel caso ipotetico avvenisse una cosa del genere raddoppieremmo l'opposizione, evidentemente». (Cl.T.)