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Questo articolo è stato pubblicato il 15 dicembre 2010 alle ore 16:17.
Il decreto rifiuti all'esame dell'aula della Camera avrà il sostegno del terzo polo. A preannunciarlo è stato il portavoce dell'Mpa, Aurelio Misiti. «Aiuteremo il governo ad approvare un provvedimento che contiene misure urgenti, magari correggendo qualche stortura», perché «noi, assieme all'Udc, Fli e Api faremo un'opposizione costruttiva senza cercare vendette». Il Fli è orientato a correggere il decreto e votarlo. «Non possimo fare battaglie contro i napoletani», sottolinea Benedetto Della Vedova, portavoce nazionale Fli . Secondo Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera, «quello sui rifiuti è un decreto che dovrebbe avere un largo consenso. Come tale non è un provvedimento sul quale si giocano discriminanti politiche nette. Vedremo».
Il Governo, in linea con quanto detto ieri da Berlusconi (cercare accordi su singoli provvedimenti) si appresta ad accogliere una serie di modifiche proposte dall'Udc di Pier
Ferdinando Casini. Il ministro per l'Ambiente Stefania Prestigiacomo già questa mattina in aula si è detta disponibile ad accogliere limature al decreto sull'emergenza rifiuti in Campania. In particolare potrebbe essere accolta la stretta sui rifiuti da dare ai Comuni per mettersi in regola con la raccolta differenziata che passerebbero da sei a tre mesi; il tetto alla durata dei commissaria ad acta per la realizzazione dei siti da destinare a discarica e degli impianti di trattamento o di smaltimento dei rifiuti che andrebbe fissato al massimo in un anno e l'allungamento da sette a quindici giorni del termine per il rilascio della Via, (Valutazione di impatto ambientale).
Dal canto suo l''Udc sarebbe orientata ad agevolare il percorso del provvedimento vista anche la situazione campana. «Siamo il partito della responsabilità - ha detto Mauro Libè (Udc) - e abbiamo ben chiare le priorità dei cittadini della Campania, che non possono più aspettare oltre per la risoluzione definitiva dell'emergenza rifiuti».
Il Pd chiede invece modifiche sostanziali al provvedimento. «Le misure adottate dal governo per affrontare la questione dei rifiuti in Campania - sottolinea Raffaella Mariani e Tino