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Questo articolo è stato pubblicato il 19 dicembre 2010 alle ore 14:58.
Anche l'Antitrust mette nel mirino i disagi e i problemi sulle strade italiane degli ultimi due giorni a causa del maltempo. L'autorità garante per la concorrenza e il mercato potrebbe presto aprire una istruttoria «nei confronti delle società che potrebbero non aver fornito ai viaggiatori le informazioni necessarie a scegliere se partire o no». Ad annunciarlo è il presidente Antonio Catricalà, secondo il quale «è inaccettabile che un po' di maltempo, previsto anche se intenso, abbia causato i disagi che migliaia di cittadini hanno subito nei giorni scorsi sulle strade e le ferrovie di uno dei paesi tra i più industrializzati del mondo».
Già in passato l'Antitrust ha comminato sanzioni per un altro ingorgo non adeguatamente gestito da società che ricevono per i servizi un pagamento, anche se poi il Tar ha annullato la multa. «Si tratta di un principio fondamentale del Codice del consumo - afferma Catricalà - che l'Antitrust ha già applicato sanzionando le società concessionarie del passante di Mestre per l'ingorgo creato in occasione dell'esodo dell'agosto 2009».
Il Tar aveva annullato quelle sanzioni. «Stiamo già preparando il ricorso al Consiglio di Stato - continua Catricalà - perchè i cittadini e le associazioni dei consumatori non possono essere lasciati soli di fronte alla disattenzione dei monopolisti concessionari di servizi pubblici fondamentali».
L'Antitrust «fa bene a indagare» secondo il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi: «Anche a me viene il sospetto che Global Service, la società che ha l'incarico dalla Provincia di Firenze di fare la manutenzione sulla Firenze-Pisa-Livorno, per ben due volte abbia fallito nel mantenere la Fi-Pi-Li pulita perchè ho potuto vedere che Autostrade per l'Italia è l'elemento guida nell'associazione temporanea di imprese del Global Service.
Quindi Catricalà fa bene a verificare se non ci siano anche interessi monopolistici».
Sì alla conciliazione
Dal canto suo, la consulta per la sicurezza (alla quale partecipano tra gli altri le principali associazioni dei consumatori e la Polizia stradale), convocata da Autostrade per esaminare quanto accaduto nei giorni scorsi, ha dato il via libera alle procedure di conciliazione previste dal protocollo della società concessionaria e delle associazioni dei consumatori. Nei prossimi giorni si terranno incontri per definirne le modalità.