Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 10 gennaio 2011 alle ore 17:12.
«Questo pomeriggio il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha firmato due ordinanze con cui ha revocato tutte le deleghe alla giunta capitolina e ai consiglieri delegati». È quanto si legge in una nota del portavoce del sindaco, Simone Turbolente. «La Giunta capitolina - recita il comunicato - a norma di statuto, dovrà essere nominata nuovamente entro il più breve tempo possibile.
Obiettivo del sindaco è quello di nominare i nuovi assessori e i nuovi consiglieri delegati entro giovedì 13 gennaio». Una decisione clamorosa, quindi, all'indomani della bufera dei primi di dicembre, che ha investito la giunta per le duemila assunzioni di parenti e amici fatte nelle aziende partecipate Ama, Atac e Acea. Lo scandalo ha provocato un deciso calo di popolarità del sindaco, registrato dal sondaggio di Ipr marketing pubblicato oggi dal Sole 24 Ore del Lunedì.
«Per giungere a questo obiettivo - conclude la nota - il sindaco ha chiesto al vicesindaco Mauro Cutrufo, all'on. Alfredo Antoniozzi e al capogruppo del Pdl Luca Gramazio, oltre ai vertici del PdL, di affiancarlo nelle consultazioni e nelle valutazioni».
«Si è conclusa una prima fase del governo comunale - dichiara in una nota il sindaco di Roma - che ha ottenuto importanti risultati come l'approvazione del piano di rientro dal debito ereditato dalle precedenti amministrazioni, l'avvio della trasformazione del Comune in Roma Capitale e la definizione dei progetti più importanti del Piano Strategico di Sviluppo».
«Ora - prosegue il sindaco - è necessario lavorare per fare in modo che questi progetti e i nuovi poteri di Roma Capitale vengano rapidamente calati sul territorio con una grande attenzione alla qualità della vita dei cittadini e dei quartieri. Per questo motivo è necessario avviare un cambiamento della giunta che fissi per ogni assessore, le deleghe, gli obiettivi prioritari, secondo un preciso cronoprogramma e le regole politiche che garantiscano la piena sintonia con le categorie sociali e produttive della città.
Tutto questo in vista della riunione degli Stati generali della città convocati per il 9 e 10 febbraio presso il Palazzo dei Congressi dell'Eur e in cui sarà presentato il piano strategico di sviluppo e il Comitato promotore della candidatura alle Olimpiadi del 2020».