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Questo articolo è stato pubblicato il 18 gennaio 2011 alle ore 15:45.
Nemmeno una volta? O molte volte? I pm accusano Silvio Berlusconi, la procura di Milano chiede l'autorizzazione a eseguire perquisizioni domiciliari e il premier italiano appare ai media stranieri "alle corde" (El Pais), "sempre più impigliato" nel Rubygate (Nouvel Observateur). "Nemmeno una volta in vita mia" è una delle citazioni del giorno, con foto del Cavaliere, che il magazine americano Time mette sulla copertina del suo sito web. In contrasto con un titolo Ap sulla stessa pagina: "I pm: Berlusconi aveva molte prostitute".
Anche il Guardian mette l'accusa sulla homepage: "Ha pagato per sesso molte volte".Cercando di prevedere quali possono essere le ramificazioni di quest'ultimo scandalo alcuni diplomatici a Roma – scrive il Financial Times - paragonano il caso di Berlusconi e Ruby alla storia di Bill Clinton e Monica Lewinsky: le bugie dell'allora presidente Usa sulla sua relazione con la stagista della Casa Bianca segnarono l'inizio della sua "agonia politica". Sotto il titolo "Berlusconi accusato per relazioni sessuali" il Ft spiega che il primo ministro è sospettato di avere commesso abuso d'ufficio e di avere fatto sesso con una prostituta minorenne. Diplomatici e opinionisti – nota il Ft - vedono il rischio di un periodo prolungato di "paralisi politica", dominata da una guerra tra esecutivo e magistratura, mentre l'economia italiana è in uno stato "precario".
"Si allargano le accuse a Silvio Berlusconi sulle prostitute", titola la Bbc, riferendo della richiesta di perquisire alcuni uffici di sua proprietà inviata alla giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera. In questo mondo di social network, dove non ci sono più segreti, sembra "fantasioso" – scrive sul suo sito la Bbc - che un primo ministro miliardario possa assumere prostitute e coccolarle con appartamenti gratis e soldi. Ma i pm sembrano determinati e "questa volta ci vorrà più di una girlfriend del primo ministro per scrollare di dosso gli inquirenti".
Il Guardian vede la carriera politica di Berlusconi di nuovo in pericolo, dopo che i pm lo hanno accusato di avere pagato "un rilevante numero" di donne per fare sesso con lui. "Si dice che sapesse che la donna al centro dello scandalo era minorenne". Il quotidiano ricorda che il premier aveva mantenuto la sua popolarità intatta dopo uno scandalo simile scoppiato nel 2009. Ma ora che la maggioranza è minacciata e che la legge sul legittimo impedimento è stata modificata, lo scandalo "può rivelarsi più dannoso e condurre a elezioni anticipate".